2014

Reja, la difesa non è più la specialità della casa

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Edy Reja è sempre stato considerato da tutti un ‘mago della difesa’. I detrattori gli hanno dato del difensivista, ma è un dato di fatto che grazie alla sua abilità nel dare organizzazione e solidità alle sue squadre, è sempre riuscito a far bene sfiorando obiettivi importanti. Dal suo secondo mandato alla Lazio, ha afatto sicuramente fare dei progressi alla retroguardia biancoceleste, fino a quel momento una delle più battute del campionato. Poi qualcosa si è inceppato: gli infortuni di Biava e Dias, le disattenzioni di Cana, Novaretti e Ciani, sono costate tanto ad una Lazio che lotta per il sesto posto contro squadre meglio assortite ma soprattutto meglio organizzate. Soltanto nelle ultime due partite la truppa biancoceleste ha subito 7 reti (4 a Napoli e 3 col Torino). Se si tengono in considerazione le ultime 6 partite i gol subiti sono 12, per un totale di 47 reti al passivo in tutta la stagione.

A LIVORNO IN EMERGENZA – Domenica a Livorno la Lazio sarà orfana degli squalificati Radu e Novaretti, senza contare che Biava, Dias e Konko non sono al meglio e sono in forte dubbio. Reja ha a disposizione i soli Cavanda, Ciani, Cana e Pereirinha, non proprio il top dell’affidabilità dal punto di vista difensivo.

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