2014
Reja vede positivo: “La squadra ha vinto grazie a un grande cuore. Mercato? Lotito ha detto che mi accontenterà”
A fine gara il tecnico biancoceleste Edy Reja ha parlato ai microfoni di Rai Sport: “Sicuramente il Parma aveva più gamba, mestiere, qualità. Noi avevamo molti ragazzi in campo, il Parma ci ha graziato in molte circostanze e il nostro portiere è stato bravo. Abbiamo creato anche noi, ci è girata male ma poi alla fine è arrivato questo gol che ci da carica e motivazione, abbiamo passato il turno e questo è stato bello. La squadra ha grande cuore, ha voluto a tutti i costi questa vittoria. In queste due gare non siamo stati brillanti, non c’è l’intensità che desidero, ci vuole un po di pazienza, i ragazzi seguono bene le sedute di allenamento, speriamo di arrivare bene anche quando rinizieranno i turni infrasettimanali, oggi ho cambiato quasi tutta la squadra. Ci sono molte componenti da un anno a questa parte da gennaio a dicembre la Lazio ha fatto 41 punti, in campionato ha fatto bene per i primi quattro mesi dello scorso anno. Era la squadra creata due-tre anni fa, quando si è spenta un po’ quella c’è stato l’inserimento di qualche giovanotto che deve ancora ambientarsi e poi anche alcuni infortuni come quello di Klose hanno aumentato le difficoltà. Keita è un ragazzo e deve maturare molto, bisogna sostenere questi giovani nella crescita ma ha un grande potenziale”. Sul mercato: “Il presidente ha detto che mi accontentava, avremo bisogno sicuramente di qualche giocatore. Ho parlato con Hernanes, quando ci sono opportunità per migliorare i giovani si guardano in giro ma penso che il ragazzo rimarrà con noi”. Su Lazio-Udinese prossima partita di campionato: “Sia la Lazio che l’Udinese non sono come gli anni precedenti, c’è stato un ricambio di giocatori che devono ancora ambientarsi, siamo in difficoltà ma ci riprenderemo”.
Ecco le parole di Edy Reja a Lazio Style Channel: “Siamo stati graziati, ci è andata bene. Noi abbiamo fatto cose buone per 20-30 minuti, poi il Parma è venuto fuori e noi siamo crollati. È stata la partita del cuore. Adesso saremo più sereni e convinti. Abbiamo vinto, ci tenevo molto perché era bello passare il turno. Gargano? È stato con me al Napoli, abbiamo passato dei bei momenti, era il mio motorino. I moduli? Dipendono dai giocatori, ogni calciatore preferisce una propria zona e il mio compito è proprio questo. Anderson? Ha grandi mezzi, è un giocatore di qualità. Bisogna dargli condizione, se lo recupererò avremo una marcia in più. Gol di Biabiany? Mi sono arrabbiato moltissimo, non si possono lasciare due giocatori liberi in area”.
Il mister ha parlato poi in conferenza stampa. Queste le sue risposte:
Vista la formazione schierata chi promuove dei giovani?
“Mi aspettavo una risposta da Anderson, ha fatto una buona prestazione, spero che abbia ritrovato un po’ di fiducia. Onazi straordinario, Cavanda e Perea sono cresciuti molto, Perea fa reparto da solo, fa gol, fa movimenti. Dietro abbiamo avuto qualche problema, il Parma ci ha graziato in due o tre occasioni ma a noi ci sta bene così. Non siamo in buona condizione, anche oggi in molti hanno avuto i crampi. I cambi sono stati derivati da questi problemi. Ederson non riesce ad incidere, ha i colpi, può arrivare alla conclusione facilmente, ha bisogno di giocare per trovare la giusta condizione”.
Chiederà a Biglia più precisione nei passaggi domenica?
“Biglia ha voluto giocare visto che i medici avevano detto che non poteva scendere in campo dimostrando grande caraterre, ha mezzi e qualità. Domenica ad Udine farà bene”.
La palla scotta in molte situazioni…
“Veniamo da un momento non brillante, gli ultimi 20 minuti si correva per generosità e non per condizione”.
La vittoria può essere un valore aggiunto?
“Certamente perchè i ragazzi non si sentono sicuri. Non riconosco questa squadra, non vedo movimenti senza palla, c’è timore in tutto. Dobbiamo ritrovare la serenità”.
Il problema principale?
“Fisico, mentale e tattico. Un po’ di tutto, se miglioriamo un pizzico di qualsiasi di queste componenti torneremo a fare bene”.
Squadra sperimentale, perchè ha corso il rischio?
“Non era un rischio, ho messo in campo chi stava meglio, quelli di domenica non sono più giovanissimi e dovevano rifiatare. Ho pungolato i ragazzi che giocano meno e sono stato fortunato come successo con Perea ed Anderson”.
Per quanto riguarda la Lazio sul mercato?
“Non faccio nomi, questa squadra necessita di prendere qualche giocatore. In attacco? Questo si vedrà..”.
Novaretti e Radu come stanno?
“Novaretti crampi e Radu ha una piccola contrattura”.