Reja: "Oggi dovevamo vincere. Hernanes prima della gara ha caricato i compagni, è un vero leader" - Lazio News 24
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2014

Reja: “Oggi dovevamo vincere. Hernanes prima della gara ha caricato i compagni, è un vero leader”

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A fine partita il tecnico biancoceleste Edy Reja ha parlato ai microfoni di SkySport: “Era ora di terminare questa striscia negativa, prima della gara ho detto ai ragazzi che non vincevano fuori casa da parecchio tempo, oggi era l’ora, quando ho visto il vantaggio dell’Udinese pensavo non ce l’avremmo fatta, poi Hernanes ha tirato fuori un gol così e i ragazzi hanno profuso un sacco di energia, è questo il profeta che conosco, lui ha queste capacità. Non eravamo posizionati molto bene sulla parte sinistra, dalla parte dove loro attaccavano, con Cavanda e Lulic li si andava un po’ in ritardo perchè sul piano del fraseggio Floccari e Candreva creavano superiorità, in conclusione non abbiamo messo la necessaria cattiveria, perché le occasioni le abbiamo avute. Ciò che è  venuto un po’ meno è  l’equilibrio sulle ripartenze, bisogna lavoraci sopra, però secondo me questo modo si può adottare. Con il presidente abbiamo parlato perché qualcosa bisogna fare in fase difensiva e offensiva, poi alcune trattative sembrano andare in porto e invece il giocatore ti scappa, in alcuni precedenti siamo stati li fino all’ultimo e poi il giocatore ci è scappato via, bisogna arrivare prima. Vorrei avere un organico con delle soluzioni per gli innumerevoli impegni che ci aspettano. Quando è entrato Hernanes è entrato con il piglio giusto, lui sapeva che non avrebbe giocato, quando ho detto la formazione e ho messo in squadra i ragazzi lui si è alzato ha stretto i pugni e li ha motivati tutti, è stata un’esperienza straordinaria e infatti gli ho dato la mano, lui vuole bene alla Lazio a questi colori e vuole essere importante per questa squadra. Onazi ha fatto una leggerezza, non tanto il fallo ma se lui la giocava prima non veniva fuori ne l’espulsione ne il fallo da ammonizione, deve stare attento, è giovane inesperto ma non possiamo far finire una gara in 10 uomini, non accetto che uno già ammonito commetta questi falli. Anderson ha rispetto ai brasiliani grande velocità e tecnica, deve trovare le posizioni giuste, deve lavorare dal punto di vista tattico e mantenersi in una zona, quando iniziaerà a capire come si gioca in Italia secondo me farà benissimo. Io ero molto soddisfatto del gioco tra le righe, con Candreva e Floccari e Klose centrale, li dovevamo fare i passaggi filtranti e poi andare alla conclusione e noi l’abbiamo fatto, l’hanno interpretato molto bene, alla fine lo abbiamo provato solo per due giorni. Abbiamo fatto dei tiri un po’ fiacchi, da questo punto di vista ci vuole più determinazione”.


Il tecnico poi ha preso parola anche in conferenza stampa, dove ha svelato alcuni retroscena, ecco la conferenza integrale
:

Finalmente sfatato il Tabù Udinese.

Mi sono vendicato delle due Champions che mi han fatto perdere negli anni passati. Peccato per gli infortuni e le squalifiche, che non mi permetteranno di giocare al meglio  contro la Juventus, anche se ci proveremo.

Come ha visto la difesa a tre?

Anche oggi ci ho pensato molto sulla difesa  , ma Ciani non è stato molto a suo agio in quella posizione. Non mi sono pentito di aver schierato il terzetto difensivo, ad esser onesti nel primo tempo siamo stati bravi, peccato per l’azione del rigore che viene con una ingenuità. Comunque complimenti per il carattere.

Si è arrabbiato perché non si è esultato sul gol del pari?

Si, mi sono incavolato. Ma che roba è? Mancano dieci minuti, si pareggia in 10 contro 11 e ci si abbraccia. Ho pensato ‘ma cavolo non c’entusiasmo’, pensavo che l’avessero annullato.

Esclusione iniziale di Hernanes?

Io vedo in settimana come stanno i ragazzi, e lui l’ho visto un po’ spento, ma lo sapeva. Comunque a lui devo fare i complimenti al suo comportamento, che nonostante fosse fuori dall’11 titolari, ha dato la carica con me ai suoi compagni. Oggi, oltre il gol , ha fatto una prestazione grandissima, poi la rete è stata fantastica. Si incavola perché lo tiro fuori, ma non posso pretendere da lui che giochi sempre 90 minuti, ma è un vero professionista

La classifica?

Io sono arrivato e guardavo dietro,  ma ora abbiamo la Juve e poi il Napoli, ma questa squadra ha dei valori importanti e noi dobbiamo tirare fuori il massimo da questa squadra e ci toglieremo delle belle soddisfazioni.

Le ripartenze erano un problema?

Loro sono bravissimi a infilarsi nei corridoi, ma sul primo gol non abbiamo scalato anche perché non siamo stati concentrati e non abbiamo avuto la giusta concezione di spazio e tempo.

Ederson e Marchetti come stanno, meglio anche la forma?

Dovrebbe essere uno stiramento, io lo volevo metter dietro Klose e Floccari, ma l’espulsione ci ha complicato la vita, ma con Hernanes è stato il destino, attraverso l’espulsione, ho messo lui come mediano un po’ più offensivo ed è risultato determinante. Il calcio è strano: vai in inferiorità numerica, rischi di prendere il gol e poi vinci. Ma bisogna dire bravi ai ragazzi ed è questo lo spirito giusto. Meglio anche la forma? Si, indubbiamente. La squadra sembra essersi scrollata un po’ di paura ed io spero che dopo questo risultato, faremo altre prestazioni positive per voglia e grinta, ma mi reputo molto soddisfatto, anche perché nelle altre tre partite non c’eravamo stati, oggi, anche se avessimo pareggiato, sarei stato contento. Marchetti? Oggi si è alzato per fare colazione ed ha avuto grandi problemi intestinali, ha vomitato ed ha avuto giramenti di testa, niente di grave. 

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