2014

Reja: “Vittoria che dà serenità. Contestazione? I tifosi sono la forza della Lazio”

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A fine gara un mister Reja assai soddisfatto per la vittoria su un campo difficile come il “Franchi” ha parlato ai microfoni di SkySport: “Marchetti è stato lapidato, qualche errore può capitare ancora di piu quando uno fa il portiere. Mi dispiace molto perchè le critiche le ho sentite io e le ha sentite lui. Ci ho parlato e ho detto andiamo avanti. E’ uno che sta fuori due mesi e mezzo, da inizoo dicembre, è tornato giovedì dopo dieci giorni in cui si è allenato bene e l’ho fatto giocare. Oggi è un piacere per lui, per la suqadra, perchè a Sofia non meritavamo di uscire. Ci voleva, ci dà serenità e convzione. Questo gruppo è straordinario. Oggi risposte oltre le aspettaive? Abbiamo vinto uno a zero ma potevamo concretizzare di più nel secondo tempo, per il resto ci siam difesi molto bene. Però dobbiamo essere più cinici e non soffrire così fino alla fine. Per il cinismo serve Klose? I giovani son bravi, bisogna crederci, sono in forma in settimana, stiamo lavorando per avere un discorso di prospettiva. Bisogna che giochino e che la squadra sia in condizione, devono essere aiutati dalla squadra. Perea? sul piano del movimento lavoro il doppio di Klose, anche se miro fa salire di pià la squadra. Ha impegnato tutti e tre i centrali e non è facile, giovedì ha fatto 90 minuti e oggi ha retto alla grande. Lotito? E abituato al dialogo, bisogna avvicinarsi un po’ di più ai tifosi e sotterrare l’ascia di guerra. La Lazio senza i tifosi non esiste, sono loro la forza del presidente, della squadra. Sentire i cori contro Lotito crea una situazione che non è bella. La squadra ha difetti, come il presidente, ma dev’essere aiutata fino a fine campionato. Poi magari si può contestare”. 

Il tecnico biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Mediaset Premium: “Prestazione eccezionale, voglio sempre di più soprattutto per qualche errore commesso sotto-porta. Ci siamo difesi bene e in ripartenza abbiamo creato 4-5 palle gol. Speravamo in questa vittoria dopo la batosta in Bulgaria, abbiamo fatto davvero bene. Morale alto? Abbiamo 38 punti, siamo in crescita, abbiamo trovato delle quadrature anche sotto il piano del gioco. Mi aspetto un rendimento ancora superiore anche sotto-porta. Marchetti? Devo fare delle critiche a chi lo ha criticato. In settimana si è allenato bene, in due anni ha portato alla Lazio tantissimi punti. Per una papera, come ha detto lui e tra l’altro ha chiesto scusa alla squadra, è stato lapidato come se fosse un giocatore finito. Quando le critiche c’è da farle va bene ma in questa maniera no”.

Il tecnico goriziano ha poi preso parola in conferenza stampa, ecco il testo integrale.

Quanto è importante questa vittoria?
Diventano molto importanti questi tre punti per le critiche feroci ricevute questa settimana e la reazione dei ragazzi è stata questa, una vittoria fortemente voluta.

Obiettivi?
Noi viviamo alla giornata ed abbiamo grandi squadre davanti a noi, ma noi ci crediamo. Abbiamo un buon gruppo con molti giovani che si stanno inserendo e vanno aspettati, a vent’anni è normale non esser costanti.

Ha parlato con Prandelli di Marchetti?
Probabilmente lo vedrò domani e sono a disposizione per qualsiasi cosa. E’ chiaro che non giocando per molto non poteva essere in condizione. Dall’altra parte c’era Berisha che ha fatto benissimo ed è un giovane che in futuro difenderà i pali della Lazio. Marchetti ha dimostrato di essere alla pari di Buffon, ma per mezzo errore è stato trattato come una pezza da piedi e non lo ho accettato. Oggi ha fatto un grande intervento e sono contento.

Klose andrà in Germania per la Nazionale?
Dopo la partita di Coppa, Miro ha risentito di una gomitata presa nel finale di gara e non era neanche utilizzabile.

Il cambio al 15esimo della ripresa lo rifarebbe?
Immaginavo che ci potessero mettere in difficoltà sulle fasce, così ho stretto Radu. Poi quando è entrato Gomez ci siamo messi a tre ed abbiamo messo in sicurezza la difesa. Ho cercato di tirare i cambi al più possibile e ci è andata bene.

Ledesma?
Leggera distorsione, credo che in settimana si possa recuperare.

Chi temeva della Viola?
Mi aspettavo un grande Cuadrado, ma oggi per fortuna non era in grande forma. Sono contento che quando vengo a Firenze spesso me ne vado con il sorriso, a maggior ragione contro la Viola di oggi che è una grande squadra al di là delle assenze. Io credo che oggi abbiamo vinto perchè lo abbiamo voluto fortemente ed è stato molto importante per noi. 

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