2015
Remuntada Lazio, Oikonomidis stende la Roma: la Coppa Italia è biancoceleste!
Si riparte dall’1-0 giallorosso dell’andata, in palio c’è la Coppa Italia. I due allenatori si affidano agli stessi undici di una settimana fa: per Inzaghi tridente formato da Tounkara, Palombi e Oikonomidis, Alberto De Rossi risponde con Verde, Sanabria e Ferri. Lazio con la classica casacca celeste e pantaloncini bianchi, divisa internamente rossa per la Roma.
PRIMO TEMPO – Avvio spettacolare della Lazio che al 6′ è già in vantaggio: filtrante di Palombi per Oikonomidis che taglia tutta la difesa giallorossa, l’australiano di sinistro incrocia il tiro senza lasciare scampo a Marchegiani. La Roma prova a scuotersi ma di fatto crea l’unica occasione da rete (eccezion fatta per un gol giustamente annullato per fuorigioco) con Verde, ma è provvidenziale la chiusura di Seck. Nel finale di tempo di scatena Tounkara: prima si vede smorzare un tiro da ottima posizione, poi approfitta di un errore di Calabresi per involarsi verso la porta, trovando però una grande risposta dell’estremo difensore romanista; sul proseguimento dell’azione occasione divorata di testa da Murgia a pochi centimetri dalla porta. La Lazio continua a spingere e trova il raddoppio: discesa del solito Tounkara e pallone al centro sul quale si fionda Oikonomidis che sigla la doppietta personale. La Roma ha un lampo con Sanabria che coglie impreparata la difesa biancoceleste, ma l’attaccante paraguaiano spedisce fuori. La Lazio va così al riposo in vantaggio di due reti.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia senza cambi ma con ritmi altissimi: la prima occasione è della Roma ma Guerrieri è decisivo ad anticipare Sanabria in uscita. Al 55′ girandola di cambi: Vestenicky per D’Urso per i giallorossi, Rossi per Palombi per i biancocelesti. Al 63′ destro potentissimo di Tounkara che viene miracolosamente disinnescato da Marchegiani, passano tre minuti e stavolta è Guerrieri ad essere decisivo su un tiro dalla distanza di Pellegrini. C’è spazio per altri due cambi: entra Condemi al posto di Verkaj nella Lazio, mentre De Rossi opta per Di Mariano al posto di Ferri. Al 74′ proteste della Lazio per un atterramento di Machin ai danni di Rossi, ma per l’arbitro Rapuano è tutto regolare. Sul ribaltamento di fronte miracolo di Guerrieri che manda sopra la traversa una conclusione a botta sicura di Vestenicky. Dopo 5′ di recupero (e un altro intervento provvidenziale di Guerrieri) la partita finisce. Remuntada completata per la Lazio che vince la sua seconda Coppa Italia consecutiva!