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Garlaschelli: «Immobile indiscutibile, su Felipe Anderson vi dico…»

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Garlaschelli ha fatto una panoramica generale sul gruppo di Sarri: da Immobile a Felipe Anderson, dal Milan al prossimo tour de force

Renzo Garlaschelli, intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio, ha affrontato diversi temi riguardanti i biancocelesti di Maurizio Sarri, a partire da Milan-Lazio di domenica pomeriggio:

«Dovrebbe essere una bella partita, si tratta di due squadre che giocano bene a calcio. Contro lo Spezia non c’è stata. Con l’Empoli ha vinto 3 a 1, anche meritatamente, ma non è stato molto facile vincere. Nove gol in due partite mi sembra un buon inizio. Domenica la musica cambia, perché s’incontra una squadra importante come il Milan».

SU IMMOBILE – «Non si può discutere Immobile. In Nazionale non gioca come nella Lazio, questo è vero, ma tutte queste critiche sono diventate un po’ una favoletta. Non può rimanere fuori, un giocatore che fa 30 gol in campionato non è bravo, di più. In una squadra di calcio un centravanti deve comunque giocare, non puoi farlo uscire e inserire un centrocampista».

SU FELIPE ANDERSON – «Sono stato stracontento che questo giocatore sia tornato. Deve migliorare, può spaccare la partita sia dall’inizio che a gara in corso. È straordinario, ora sta a lui mostrare le qualità che, indubbiamente, ha. Speriamo che sia tornato quello di una volta. Milan? Pioli sta lavorando bene, credo possa ripetere il campionato che ha fatto l’anno scorso».

SUL TOUR DE FORCE – «È un po’ prestino per parlare. Aspetto sette otto partite per dare un giudizio in generale. Tour de force? Si gioca spesso, dunque è normale che gli allenatori diano un po’ di respiro ai giocatori. Proposta di Wenger? Tutte le novità possono andar bene. Effettivamente si gioca troppo, adesso iniziano anche tutte le competizioni. Mondiale ogni due anni? No assolutamente no. Perderebbe anche un po’ il suo fascino. Mi sembra un po’ un’esagerazione».

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