2013

Riforma giustiza sportiva, Malagò: “Decido io, non Abete!”

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Aveva promesso entro fine anno una nuova visione dell’assetto della giustizia sportiva ed il presidente del Coni ha deciso di prendere il toro per le corna, ma uno dei tre voti contrari alla riforma, però, è arrivato da Abete, presidente della Federcalcio. “Non sono loro a dettare la nostra agenda, semmai è il calcio che in noi deve trovare supporto. Era un tema sentito, una necessità e un dovere uniformare il codice”, ha dichiarato Giovanni Malagò, come riportato stamane dal “Corriere dello Sport”.

La questione spinosa riguarda il rischio che la riforma crei qualche ingerenza con la Procura federale di Palazzi, visto la nomina di un carabiniere, Cataldi, a capo del nuovo organismo: “Abbiamo abolito il Tnas proprio per evitarle, la nostra “Cassazione” avrà solo un’attenzione rivolta alla legittimità”, ha aggiunto a tal proposito Malagò.

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