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Ritiro Auronzo Lazio, il 2024 è in bilico. E il consiglio comunale…
Resta incerta la presenza della Lazio nel ritiro di Auronzo nel 2024: il consiglio comunale preoccupato dal possibile mancato accordo
Un tema che sarà al centro dell’attenzione nelle prossime settimane in casa Lazio è quello relativo al ritiro di Auronzo. Se quello dell’estate 2023 è assicurato dal contratto in essere, dubbi maggiori si hanno per quello del 2024 per il quale ad oggi si fatica a trovare un accordo con Lotito che ha cominciato a guardarsi intorno.
Come riportato dal Corriere delle Alpi, in consiglio comunale c’è grande preoccupazione per questa vicenda. L’attuale primo cittadino, Dario Vecellio Galeno, ha ribattuto alla minoranza in comune che «Il ritiro della Lazio dell’estate 2023 è al sicuro, garantito dal contratto in essere. Di quello che succederà a luglio 2023 in poi ci sarà tempo e modo di parlare».
L’ex sindaco è stato chiaro: «La presenza della Lazio ha portato benefici tangibili all’economia turistica della val d’Ansiei per quindici anni. Per questo c’è bisogno di trasparenza da parte di chi ha il dovere di informare la cittadinanza, assumendosi la responsabilità delle proprie scelte senza addossare la colpa a eventi e condizioni non corrispondenti alla realtà». Uno dei requisiti indispensabili richiesti da Lotito è la disponibilità dell’Hotel Auronzo, l’unico con tutto l’occorrente per ospitare la squadra. Anche su questo l’ex sindaco ha precisato: «L’apertura dell’Hotel Auronzo è stata garantita dal curatore fallimentare, avvocato Sandra Costantini, che ha manifestato la disponibilità a mantenere aperta l’attività anche nelle stagioni estive 2024 e 2025».