2014

Ritratto di Marco Parolo: dalla Lega Pro alla Nazionale in 5 anni. Il presente si chiama Lazio

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Da ieri la Lazio ha un nuovo centrocampista, si tratta di Marco Parolo. Il suo trasferimento non è ancora ufficiale, lo sarà dopo le visite mediche, ma è praticamente una formalità. Conosciamo meglio l’ex centrocampista del Parma e della Nazionale. Nato a Gallarate il 25 gennaio del 1985, Parolo è cresciuto calcisticamente nel Como, esordendo tra i professionisti nella stagione 2004-2005. Poi è passato da Pistoiese, Foligno, Verona fino al doppio salto in B e poi in A con il Cesena. Nel 2012 si è accasato al Parma. La sua carriera ha subito una rapida ascesa se si pensa che nel 2009 era in Lega Pro, e in meno di due anni ha esordito in Nazionale, fino ad arrivare in Brasile con l’Italia nell’estate del 2014.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Parolo a detta di allenatori e compagni è un calciatore in grado di svolgere un gran lavoro in fase d’interdizione e al tempo stesso di proporsi con efficacia in zona gol. “Ha grande capacità di inserimento, ci deve credere sempre” ha detto di lui Roberto Donadoni, che nelle ultime due stagioni a Parma ha sfruttato la sua abilità di sbucare alle spalle degli attaccanti e infilarsi pericolosamente nell’area di rigore avversaria. Nell’ultima stagione in Emilia ha realizzato la bellezza di 8 gol, tra cui quello pesantissimo al Milan al 94′ con una gran botta dalla distanza. Una delle sue caratteristiche migliori è proprio il tiro da fuori, potente e preciso. Il centrocampista lombardo lascia l’Emilia dopo 70 presenze e 11 gol. 

IL PAROLO UOMO – Il 29enne Parolo, che si legherà alla Lazio per cinque stagioni, viene definito da tutti un tipo solare, uno che fa spogliatoio. Il suo idolo da quando era ragazzino è il capitano del Liverpool Steven Gerrard. “Mi piace il suo modo di far gol e il modo in cui sa essere importante per la squadra” ha detto del centrocampista inglese, apprezzato da vicino in Brasile nell’unico match vittorioso dell’Italia. Ha iniziato a studiare Economia, facoltà che vorrebbe finire attraverso lezioni telematiche. Curiosità finale, svelata da sua moglie Caterina: estate 2006, erano di ritorno da una vacanza a Santo Domingoa: lei si preoccupò dicendo a Marco che a causa del viaggio si sarebbe perso la partita (Italia-Germania ndr). Marco con tranquillità rispose che nel 2014 i Mondiali li avrebbero giocati in Brasile e che lì ci sarebbe stato anche lui. Detto fatto. Benvenuto a Roma Parolo.

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