2014

Rivivi la diretta – Conferenza, Reja: “Partita decisiva, metterò in campo i migliori. Klose? Ha sposato il progetto”

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Il tecnico della Lazio Edy Reja ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-partita dal Centro sportivo di Formello. Domani sera alle 19 c’è l’Hellas Verona, in quello che sarà uno scontro diretto per la rincorsa all’Europa League. Di seguito le risposte del tecnico biancoceleste ai giornalisti

Un commento sui fatti di ieri in Coppa Italia?
“Dispiace, anche fuori dell’ambito nazionale ci facciamo una pessima figura. Sento parlare di tolleranza zero, ma questi episodi continuano a succedere. Le istituzioni preposte dovrebbero dare una linea ben precisa, all’estera quando qualcuno si alza dal seggiolino viene processato per direttissima e si danno le pene. Qui ci sono le leggi e non vengono rispettate, bisogna trovare una linea coerente per fare qualcosa perché il calcio ci rimette”.

Quella di domani è una finale secca?
“Siamo cinque squadre in lotta, abbiamo il destino nelle nostre mani. Ci siamo preparati bene e ho recuperato i giocatori. I ragazzi sono al 100% ma non hanno i 90 minuti nelle gambe. Dovrò scegliere bene i giocatori che possano darmi garanzie, vedrò se c’è brillantezza fisica. E’ una partita decisiva, ma non è l’ultima spiagga. Chi scende in campo dovrà stare nelle migliori condizioni”.

Che segnale è il rinnovo di Klose?
“Klose è un personaggio che dal punto di vista qualitativo non si discute, ha avuto anche altre possibilità, un personaggio così fa comodo anche a squadre all’estero. Ha visto che la società ha un progetto a lunga scadenza, mi sembra che stia iniziando un nuovo ciclo, una nuova era. Anche per la composizione della squadra per il futuro. Ha capito che qui si fanno le cose seriamente e ha rinnovato”.

Con Klose dal pimo minuto fuori Keita?
“Chi l’ha detto? Keita gioca a sinistra e Klose al centro. Ho Felipe o Mauri da quella parte, non vedo perchè si debbano fare questi ballottaggi. Ognuno ha un ruolo specifico, non capisco perché vengano fuori queste voci. Ho anche Lulic sulla sinistra, sono tutti nelle condizioni di giocare, anche lo stesso Gonzalez. Senad può giocare anche a centrocampo, ha buoni tempi di inserimento ma sono valutazioni e scelte che farò domani”.

Come sta Keita?
“Sono ragazzi che possono avere condizioni di forma precarie: lui può avere delle performance altissime così come qualche calo. Io sto attento sotto questo punto di vista, anche se lui ha dimostrato di poter fare cose molte interessanti. Sta lavorando molto bene. anche se a volte ha alcuni atteggiamenti da correggere. Sto attento all’impegno che un giocatore mette durante la settimana. Se uno lavora male non lo tengo in considerazione. Sta migliorando lui”.

E Marchetti?
“Si è allenato ieri, Berisha mi dà l’impressione che sia recuperabile. L’unico punto dubbio è proprio Berisha. Mercoledì ha saltato la seduta iniziale, e giovadì aveva ancora qualche problemino. Ieri non era al 100%, spero oggi possa esserlo e lavorare con Grigioni”.

Mauri?
“Nella Lazio ha fatto sempre degli ottimi campionati. Ha grandi tempi di inserimento e può tornare utile anche in futuro. Ora dobbiamo pensare a questo finale di campionato, poi vedremo. La società ha delle indicazioni su questi giocatori”.

Com’è cambiata la Lazio dalla sconfitta dell’andata con l’Hellas?
“Ditemelo voi… Credo che la Lazio abbia dimostrato di essere cambiata. Abbiamo cambiato spesso la formazione, ma i risultati sono stati sempre positivi e siamo restati sempre in piedi. Bisognerà arrivare al 102% per raggiungere l’obiettivo, affrontiamo la rivelazione del campionato, hanno buoni giocatori soprattutto in avanti. Toni lo conosco bene, l’ho lanciato io a Vicenza, mi ha dato grandi soddisfazioni. Nessuno pensava che potesse avere questo rendimento. Il Verona ha ottimi valori, Mandorlini ha dimostrato di saperci fare. Ha fatto diverse promozioni e ora è in lotta come noi per l’Europa League. A noi il compito di stare attenti, si chiudono bene, giocano molto coperti con 6 uomini in fase difensiva. Sarà una partita di grande equilibrio, e dovremo tenere d’occhio soprattutto Toni. Vogliamo fare nostra la gara, abbiamo necessità di vincere.

Le condizioni di Dias?
“Ha fatto allenamento tutta la settimana, come per Klose non so se ha i 90 minuti. La condizione è buona, mi danno ampie garanzie ma dovrò valutare. Sono due giocatori importanti per noi, ma dovrò vedere. E’ una scelta non facile”.

Marchetti è pronto se non c’è Berisha?
“Non sta benissimo, ha avuto diverse difficoltà come sapete. Berisha non è al top, ma è nelle condizioni di scendere in campo. Per ora è Berisha il candidato a una maglia da titolare. Ho detto a Grigioni di stare attento e non forzare al massimo. Poi vedremo domani mattina”.

Domani può pesare domani l’aspetto psicologico?
“E’ sempre importante, dipende molto dalla condizione fisica e mentale. Siamo abituati a lottare per raggiungere gli obiettivi, la squadra quando decide di fare la partita e ha considerazione dei propri valori può lottare con tutti, come fatto con la Juve e con la Fiorentina. Ho fatto delle tabelle di punti tempi fa, pensavo di avere un paio di punti in più. Manca qualche prestazione in casa che non abbiamo fatto nel modo giusto. Siamo ancora in linea, ce la metteremo tutta”.

Si aspetta un Verona coperto?
“Loro giocano sempre così, in casa e fuori. Concedono pochissimo, lo hanno sempre fatto. Hanno giocatori bravi nelle ripartenze e dotati tecnicamente. Dovremo stare attenti anche sui calci piazzati perché sono bravi nel gioco aereo. Abbiamo i giocatori per saltare l’avversario, se i miei giocatori sono in condizione e partono con la consapevolezza di fare la partita abbiamo delle armi importanti”. 

Iturbe in campo?
“Da quello che sento non so se è in condizione, perché mi pare non abbia mai lavorato in settimana. Romulo dovrebbe essere anche convocato con Prandelli, è sempre un giocatore da tenere in considerazione. Tutti sono interessati a Iturbe, ribalta immediatamente l’azione in una frazione di secondo, sembra che voli”.

La favorita per la volata europea?
Dipende da noi con il Verona, siamo leggermente avvantaggiati. Un punto di vantaggio vale tanto in questo momento, alcune hanno un calendario importanti, altre meno. Noi abbiamo un calendario difficile, anche con l’Inter e il Bologna che vrà bisogno di punti per salvarsi.

Con il rinnovo di Klose e l’arrivo di Djordjevic l’attacco è a posto per il prossimo anno?
“Abbiamo anche altri giocatori, se questi stanno bene sono giocatori di qualità, ci sono altre zone del campo da valutare attentamente. Insieme alla società ci stiamo muovendo in tal senso. Con l’Europa potrebbe cambiare qualcosa nel modo di operare sul mercato. In avanti siamo attenti a tutte le situazione, se dovesse capitare un’occasione interessante saremo pronti”. 

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