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Rivivi la diretta – Inzaghi: «Ho sfruttato la mia chance mettendo dei dubbi alla società. Klose? Avrebbe giocato anche nella Lazio del 2000»

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Ultima conferenza stampa della stagione per mister Simone Inzaghi, che nonostante le voci di mercato, spera di restare alla guida della Lazio. Tra futuro e presente queste le parole pronunciate dal tecnico biancoceleste

La partita di domani come si affronta?

«Dobbiamo fare il massimo anche nell’ultima, è importante, giochiamo contro una squadra costruita bene che ha fatto bene sopratutto nel girone d’andata. Poi daremo il giusto contributo a Klose, lo merita per la carriera e per l’uomo che è. Ha dato tanto alla maglia biancoceleste.»

Mister, sembra sereno nonostante questa settimana movimentata…

«Credo sia giusto che una società che deve scegliere il nuovo allenatore guardi in giro. Io posso rispondere solo in campo, penso di aver messo dei dubbi a chi deve scegliere. Poi servirà calma. Io fino a questo momento ho sfruttato la chance nel migliore dei modi, all’inizio nessuno parlava del mio sostituto, poi è bastata la sconfitta con la Samp per parlare del mio cambio. Ma sono andato avanti, è stato un momento difficile perché successivamente dovevamo giocare con Inter e Carpi, l’unica squadra che si giocava qualcosa domenica scorsa. Abbiamo vinto, ma conosciamo l’ambiente e il nostro mestiere, sono uscite tutte queste voci. Devo essere tranquillo e fare parlare il campo, queste sono le mie armi.»

Entro quanto si aspetta una decisione?

«Abbiamo l’obbligo di finire bene con la Fiorentina, abbiamo qualche problema importante di formazione. Poi credo che in 10 giorni comunque si deciderà tutto quanto.»

Non le sembra che la società abbia già le idee chiare visto che ha incontrato un allenatore prima della fine del campionato?

«La società dovrà fare delle valutazioni a 360 gradi, credo sia stato così anche negli anni precedenti. Alla fine sceglieranno, io e il mio staff abbiamo il compito di mettere dei dubbi alla società.»

Se dovesse restare quali sarebbero le sue richieste alla società?

«Di costruire una grande Lazio, di entrare in Europa, cosa che quest’anno non siamo riusciti a fare. La Lazio per la sua storia deve fare le coppe.»

Il valore della Lazio è di 2 punti a partita?

«Penso che questa rosa non meriti l’ottavo posto, l’ha dimostrato l’anno scorso e in queste ultime partite, con questa media saremmo stati secondi o terzi. Non si può avere la palla di cristallo e sapere cosa sarebbe successo in altre situazioni, dobbiamo vedere il presente, abbiamo fatto qualcosa di importante nell’ultimo periodo.»

Chi mancherà domani?

«Biglia è unico nel suo ruolo, nessun allenatore ci rinuncerebbe mai. Matri non recupererà, Basta e Patric sono in forte dubbio, vedremo durante la rifinitura di recuperarli ma per ora sembra difficile. Dovrò valutare altre valutazioni.»

Onazi o Cataldi in regia?

«Abbiamo Onazi, abbiamo Danilo e pure Milinkovic. Ma penso che per quanto riguarda la posizione davanti alla difesa il ballottaggio sia tra i primi due. Abbiamo qualche altro problema in difesa.»

Cosa apprezzi di Klose centravanti? E’ più forte dei giocatori della tua Lazio?

«Ha dimostrato al mondo che tipo di giocatore sia, ha tantissime doti, ha l’intelligenza di farsi sempre trovare nel momento del bisogno. Nel 2000 avrebbe trovato spazio nonostante tutti i campioni. che avevamo in rosa.»

Costruire una grande Lazio significa convincere Biglia e Candreva a restare?

«Sono calciatori importanti, ma con i se non si va da nessuna parte. Questa squadra ha tanti giocatori di livello, ma di mercato parleremo alla fine.»

Lazio-Fiorentina può essere la sua finale per la conferma?

«Penso di no, è una gara importante, ma ce ne sono già state 6 prima. Abbiamo fatto qualcosa di importante, poi la società dovrà scegliere. La mia arma è il campo e basta.»

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