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Roma, Baldissoni: «Assurda la squalifica di Strootman! Già chiesto un ricorso d’urgenza, non c’è simulazione»

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AGGIORNAMENTO ORE 18:16 – Due giornate di squalifica per Kevin Strootman e una per Danilo Cataldi, questa la decisione del Giudice Sportivo dopo la lite scoppiata in campo tra i due giocatori durante il derby. Decisone che non è stato accolta con piacere dalla Roma, pronta a fare ricorso: «A me sembra che siamo destinati a non avere momenti di gioia, ma invito tutti a goderne – ha dichiarato il dg Mauro Baldissoni ai microfoni di Roma Radio -. Noi abbiamo scoperto con estremo stupore e molta perplessità della squalifica di Strootman, motivazioni profondamente discutibili. Abbiamo chiesto un ricorso d’urgenza per averlo a disposizione già contro il Milan. Si è applicata per la prima volta una prova tv, nel comunicato si legge chiaramente che l’espulsione di Cataldi sia stata comminata perché lo ha strattonato, Strootman si sente tirato sul collo e cade per paura di essere strattonato e un secondo dopo era già in piedi, temeva di prendere un colpo alla collottola, non esiste la simulazione. Quello che ha determinato l’espulsione di Cataldi è stata la trattenuta e questa sarà la base del ricorso d’urgenza. Noi facciamo giurisprudenza, sulla pelle della Roma vengono ampliati i confini della giustizia sportiva, siamo in un momento critico, stiamo per affrontare Milan e Juventus e guarda caso c’è questa squalifica. Se qualcuno simula di essere stato colpito, può indurre l’arbitro a sbagliare, ma in questo caso la motivazione dell’espulsione di Cataldi è che il gesto sia partito da quest’ultimo. Strootman abbassa istintivamente la testa per paura di essere colpito, non sa cosa possa accadere e un secondo dopo era già in piedi e lontano dai tafferugli. In ogni caso, non è determinante ai fini dell’espulsione. Se anche Strootman fosse restato in piedi, Cataldi sarebbe stato espulso lo stesso, è la prima volta che accade questo, c’è un’estensione dei confini della giustizia sportiva. Non accettiamo questo, faremo tutto il possibile per tutelare i nostri interessi, la nostra pazienza è messa a dura prova. Attendiamo entro domani gli atti sui quali lavoreremo per il ricorso e avere un’udienza per venerdì. Faremo tutto il possibile per difenderci, sappiamo quante situazioni i tifosi debbano affrontare, ma è opportuno lottare insieme, non ha senso dividerci quando subiamo queste ingiustizie». Poi tocca anche al presidente Pallotta: «E’ assurdo!».

Si è tenuta questa mattina a Trigoria la conferenza stampa di presentazione del progetto «We All Football» di Sisal e As Roma. All’evento ha partecipato anche l’amministratore delegato giallorosso, Mauro Baldissoni, il quale si è espresso sul parapiglia che si è scatenato dopo le dichiarazioni di Lulic: «Sui cori contro il bosniaco? Siamo tanto belli noi e non dobbiamo comunicare odio nei confronti degli altri. Ci sono stati cori contro alcuni giocatori della Lazio, ma subito soffocati dal resto del pubblico», parole che sono state pubblicate dal portale Calciomercato.it.

Al termine della conferenza, Baldissoni ha infine aggiunto: «Lulic ha commesso un errore grave e credo lo sappia. Ho apprezzato il pubblico che ha reagito a cori non positivi. Rischio prova tv per Strootman? Non diciamo sciocchezze».

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