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Rovella: «Contro l’Inter è una partita importante per noi. Può servire per riprenderci emotivamente»
Rovella: «Contro l’Inter è una partita importante per noi. Può servire per riprenderci emotivamente». Le parole del biancoceleste
Dal Centro Sportivo di Formello, ha parlato Nicolò Rovella per presentare in conferenza stampa la sfida di domani tra Lazio e Inter. Le sue parole.
PAROLE– «Servirà una partita molto attenta, è una partita importante per noi. Ci può servire per riprenderci emotivamente, sarà una grande partita ».
EUROPEO– «Questo lo spero sempre, la Nazionale è il sogno di tutti, soprattutto qui in Italia. Spero in una convocazione, so che devo fare ancora meglio ma perché no ».
INTER– «La qualificazione agli ottavi è un traguardo importante e non scontato, e anche la qualificazione ai quarti di Coppa. In campionato siamo indietro ma siamo lì. Per me l’Inter è stata la prima partita che ho fatto in A, la mia famiglia è tutta interista. Spero che tifino per me (ride, ndr.) Per me ha un sapore diverso, ho iniziato nell’Accademia che era associata ».
RUOLO DA REGISTA– «Sicuramente Calhanoglu ha qualità incredibili. L’Inter ha sempre avuto grandi registi, guardavo anche Brozovic per come si muoveva. Il turco aveva un tipo di gioco molto da regista. Non è una sorpresa per me. L’aveva già fatto. Sarà bello giocarci contro ».
CRESCITA– «Credo di essere migliorato nella fase difensiva, come mi ha chiesto il mister. Sicuramente devo fare di più in fase di possesso per andare più avanti con il mio raggio d’azione ».
CORSA SCUDETTO– «Sono due squadre fortissime, per me l’Inter ha qualcosa in più della Juventus. Spero domani di fare uno scherzo all’Inter ».
GOL– «Si, mi manca segnare. Ma il regista è lontano dalla porta ed è difficile. Devo comunque migliorare, anche con gli assist. SI può lavorare di più e ci penso anche io, oltre al mister. Il ruolo del regista è più arretrato, anche gli altri in Serie A non segnano tanto. Noi pensiamo a fare bene in campo, a divertirci e a giocare. Siamo in lotta per tutti gli obiettivi, le conclusioni vanno tirate alla fine. La squadra per me è molto forte. Possiamo giocarcela per entrare in Champions. Magari serve qualche gol in più e subirne qualcuno in meno, però dobbiamo continuare come stiamo facendo».
COMPETIZIONE CON LE ALTRE SQUADRE– «Abbiamo già dimostrato di essere forti negli scontri diretti, come contro il Napoli e il Milan, dove eravamo partiti bene e poi abbiamo perso. Ma a San Siro ci può stare. Noi siamo a livello delle altre. Domani andiamo in campo per vincere. Lo vedo anche dalla squadra come si allena ».
OTTAVI DI CHAMPIONS– «Agli ottavi non lo so. Quando sono arrivato qui ho detto che mi piacerebbe giocare contro il Real Madrid, è un mio sogno giocare al Bernabeu ».
SARRI– «Io sono venuto qui per il mister, anche per l’ambiente. Sarri è un maestro di calcio, mi ha aiutato tantissimo come tutto lo staff ».