2013

Rozzi: ko anche in caso di finale

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Rozzi è ko. Lesione di primo grado del muscolo bicipite femorale della coscia destra. E’ inequivocabile il verdetto degli esami effettuati dal giovane Antonio. L’uomo di punta della squadra di mister Bollini non ci sarà domani col Chievo e non sarà disponibile neanche in caso di finale. “E’ rientrato malconcio dalla Nazionale. La mia non è una polemica, ma la volontà di creare un rapporto. Adesso vedremo, cercheremo di avere una condizione atletica importante per proseguire nella manifestazione”: laconico il commento del mister, che non può dirsi certo contento di una defezione così importante che si aggiunge a quella di Lombardi, fermato per un turno dal giudice sportivo. Ma la Lazio ha il dovere di provarci, senza ascoltare le voci ammalianti che la danno come favorita nella vittoria finale del torneo. E proprio il Chievo, prossimo avversario, docet: dato come spacciato contro la Juventus, ha tenuto botta ed è riuscito ad avere la meglio, contro una corazzata qual è quella bianconera. Per questo mister Bollini cerca di volare basso: “E’ una squadra sorprendente – anche se non ha sorpreso la vittoria ai quarti di finale. La Juventus può fare investimenti fuori categoria, avere una squadra incredibile. Oltre al campionato italiano fa la Next Generation, simbolo di grande esperienza: il confronto internazionale non ha eguali per la crescita dei ragazzi. Per me era la favorita, ma il campo a volte dà ragione anche a realtà come il Chievo”. Massimo rispetto per l’avversario, ma sana e radicata consapevolezza dei propri mezzi, tecnici e mentali. Aggiunge Bollini: “Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, i nostri tifosi sono stati abituati bene. Quello che abbiamo fatto l’anno scorso è stato fantastico, quello che stiamo facendo può essere catalogato nello straordinario. Conoscevamo le insidie del Torino, è una squadra che ha perso solo una volta nel girone di ritorno, arrivata alle finali attraverso la vittoria con l’Inter. Abbiamo vinto più con il carattere che con il gioco, dobbiamo avere più coraggio”. Intanto la truppa biancoceleste si è spostata da Umbertide a Gualdo Tadino per facilitare gli spostamenti in vista del match di domani.

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