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Sabatini: «Isaksen? Mi piace quello che fa in campo e c’era una cosa su di lui che mi faceva rabbia in passato vedendolo»

Sabatini, l’ex dirigente di Roma e Lazio esprime il suo parere sui biancocelesti soffermando il suo giudizio su Isaksen
Intervistato da Radio Laziale, l’ex dirigente di Roma e Lazio Walter Sabatini ha espresso il suo parere sui biancocelesti anche alla luce del derby di ieri. Ecco cos ha detto in particolare su Isaksen
ISAKSEN – Isaksen adesso è diventato cattivo, mi piace vederlo così e mi faceva rabbia non vedere in lui quella determinazione che ti permette di diventare un grande calciatore. Ora ce l’ha. Tchaouna? Sono arrabbiato, è un giocatore che gioca col freno a mano tirato. Ha qualità assoluta, deve essere più arrogante nel gioco. È un ragazzo in gamba, ma si deve dare una svegliata perché la maglia della Lazio va onorata in un’altra maniera come sta facendo Isaksen. È più facile che gli tirino fuori qualcosa i compagni di squadra, come Guendouzi e Rovella, più che l’allenatore. Sono certo che l’allenatore e il ds Fabiani possano riuscirci al meglio
DIA – Dia è un finalizzatole, deve fare gol altrimenti è un giocatore normale. Sono meravigliato, pensavo facesse di più però le partite importanti la Lazio le deve ancora giocare e vincerle. Ieri la partita non è stata così grigia come ho sentito dire, a me è piaciuta molto. Belahyane? È un bel giocatore, ma ieri non l’ho visto entrare bene però significa poco perché il derby non è mai facile. Dele – Bashiru? Si è un po’ tranquillizzato, un po’ troppo. Dovrebbe continuare a giocare il suo calcio fiero
FABIANI E CORSA CHAMPIONS – Fabiani? Guardo la squadra che ha messo in campo e i giocatori che ha preso, ha fatto un ottimo lavoro. Merita di lavorare nella Lazio, ha fatto sempre le categorie basse e ha fatto un ingresso trionfale in Serie A e se lo merita. Corsa Champions? Eccezionale, bellissima. Tante squadre che combatteranno, è la prima volta forse che capita una griglia come questa. È una lotta grande, bella
