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Salvatore Esposito (Gomorra): «Ho chiesto a Immobile di venire a Napoli, ma sta bene a Roma». E sulla loro amicizia…
Salvatore Esposito – il Genny Savastano della serie ‘Gomorra’ – racconta l’amicizia che lo lega al bomber biancoceleste Ciro Immobile
«C’ pienz tu Cirù?», è il leitmotiv del pubblico biancoceleste davanti ai dribbling letali di Ciro Immobile e al suo cinismo da cecchino con cui fredda i portieri avversari. Un vero e proprio atto di fede. La frase è presa in prestito dalla serie tv ‘Gomorra’, di cui il nostro bomber è grande fan e a pronunciarla è Genny Savastano, alias Salvatore Esposito. I due sono amici, tra loro scorre stima reciproca, nonostante i colori siano differenti: l’attore infatti è un grande tifoso del Napoli. E mentre il giocatore aspetta ‘Gomorra 3’, l’altro ammira le sue prodezze in tv e – al Corriere dello Sport – parla così: «Sono contentissimo che stia segnando così tanto. Lo sono per lui e per la nostra Nazionale. Com’è nata la nostra amicizia? Grazie a Gomorra sono entrato in contatto con tanti giocatori della Nazionale, anche con Ciro. Gli ho inviato il mio libro e in seguito ci siamo visti a Roma, siamo stati a cena assieme circa due mesi fa». E sulla possibilità di vedere Ciro in azzurro: «Io gli ho detto ‘sarebbe stato bello se fossi venuto a Napoli‘. Mi ha risposto ‘qui a Roma sto benissimo’. Sta segnando tantissimo, sono contento di questo e anche che non abbia fatto gol al Napoli (risata, ndr). Gli auguro veramente il meglio. Ma non posso augurargli lo scudetto. Facciamo così, gli auguro Champions e Mondiali».
FUTURO – «Immobile come attore? Lasciamogli fare il calciatore, lo fa così bene…». Qual è la dedica che ha fatto sul libro che gli ha regalato? «Un augurio per la carriera, un ringraziamento per la sua amicizia e ho aggiunto ‘C’ pienz tu’».