Sampdoria contro il gioco d’azzardo, rescisso il contratto con Gamenet

La Gamenet non sarà più lo sponsor della Sampdoria. A dare l’ufficialità è stato Il Fatto Quotidiano che riporta le parole del presidente dei blucerchiarti Vittorio Garrone: “Stiamo trattando con una realtà locale, se non chiuderemo l’accordo giocheremo senza sponsor sul petto”. La società ha deciso di rescindere il contratto dopo tre anni di stretta collaborazione. Il Gruppo Gamenet è nato nel 2006 ed è uno dei maggiori concessionari dei monopoli di Stato per il gioco d’azzardo. Una realtà pesante per la popolazione di Genova come confermato dal sindaco Marco Doria: “Sono soddisfatto il club dimostra grande sensibilità e ha il mio pieno sostegno”. Il sindaco si è trovato a dover combattere contro la ludopatia dilagata in tutta la città. Per questo motivo l’amministrazione pubblica ha emanato un regolamento molto restrittivo sull’apertura di nuovi locali per il gioco d’azzardo. Tale regolamento stabilisce che le suddette strutture devono essere a una distanza minima di trecento metri da parchi, scuole, campi sportivi e luoghi di culto. A Genova è nata anche una Consulta sui giochi che hanno premi in denaro e proprio in questi giorni ha lanciato la nuova campagna “Non azzardatevi, qui il gioco resta fuori”, promossa con un adesivo con la suddetta scritta, da apporre alla vetrina degli esercizi commerciali che rinunceranno agli incassi provenienti dal gioco d’azzardo. Genova ospita 70 sale slot ogni 10 mila persone ogni 235 metri, giocandosi in media 755 euro a testa all’anno. La richiesta di rinuncia a queste sponsorizzazioni arriva da Palazzo Tursi ed è valida anche per il Genoa, sponsorizzato da un’altra società, la Izyplay. Il club genoano ancora non ha dato risposta. Izyplay è sponsor anche di Lazio e Milan. Il mondo del calcio è legato indissolubilmente al mondo del gioco d’azzardo, considerando la denominazione della Serie B Eurobet. Durante le partite vengono trasmessi decine di spot televisivi, riempiendo gli stadi con cartelloni con i loro nomi, addirittura La Gazzetta dello Sport ha un accordo con Playtech per promuovere il sito scommesse Gazzabet. Il calcio è pieno di questi esempi: la Bwin ha sponsorizzato il Milan, Bayer Monaco, Real Madrid e l’intera Liga Portoghese. Fulham e Aston Villa hanno un contratto con MatathonBet e Dafabet ma dopo i recenti scandali di match fixing degli ultimi mesi, la federazione britannica ha deciso di non accettare più come sponsor. Per ora il buon esempio in Italia è dato solo dalla Sampdoria.