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Sante Acherani, 137 anni fa nasceva il primo attancante della Lazio: il ricordo della società

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La storia di Sante Acherani, il primo attaccante della storia della Lazio

Nasceva 137 Sante Acherani, il primo storico attaccante della Lazio. Proprio la società ha voluto ricordare la sua storia: «Pioniere. Oppure semplicemente laziale. Nacque il 6 settembre di 137 anni fa Sante Ancherani, il primo attaccante nella storia della Prima Squadra della Capitale. Non solo. La Lazio nota Ancherani quando quest’ultimo ha appena 12 anni; sì, è nel febbraio del 1900 che un membro della neonata società nota il dodicenne correre. Viene cronometrato: 100 metri in 13 secondi netti. È l’uomo giusto. Da quel giorno a Sante Ancherani corrisponde la tessera sociale numero 6.

Nella sede biancoceleste, un giorno, irrompe Bruto Seghettini che, per la prima volta nella Capitale, lascia cadere in terra un pallone di cuoio. È l’inizio di una grande storia. I membri della compagine biancoceleste si dilettano nel nuovo sport in Piazza della Libertà; due pietre come due pali, ed ecco la porta. Nel frattempo nasce un’altra società nella Capitale, è la Virtus e sfida proprio la Lazio in una partita di calcio. Ancherani accetta la sfida per i suoi ed impone all’intera squadra un lungo periodo di preparazione: è il 15 maggio del 1904, la Capitale assiste alla prima gara ufficiale della Lazio che s’impone per 3-0 sugli avversari. Tripletta di Sante Ancherani.

Nel 1908, inoltre, il centrattacco della Prima Squadra della Capitale conduce i biancocelesti ad un’altra grande, storica e memorabile impresa. La Lazio viene invitata a Pisa per disputare un torneo interregionale organizzato col patrocinio del comune toscano; Ancherani accetta, si reca con la squadra nel comune toscano e, un mattino, batte il Lucca per 3-0. Nel pomeriggio gli organizzatori del torneo propongono ai biancocelesti di sfidare lo Spes Livorno. Altra vittoria, questa volta per 4-0. Non finisce qui perché la sera è il turno della Virtus Juventusque, battuta nella finale per 1-0. Per la prima ed unica volta nella storia del calcio, un Club vince tre gare in un solo giorno.

Dopo esser stato chiamato al fronte, Ancherani lascia gradualmente il calcio per dedicarsi al suo lavoro da musicista. Si spegne il 9 settembre del 1971, dopo aver seguito l’evolversi della “sua” Lazio, ma prima di poter assistere al primo Scudetto biancoceleste».

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