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Sarri a Sky: «Presi per il c**o all’andata. Io via a fine anno? Voglio chiudere cosi»

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Sarri a Sky: «Presi per il c**o all’andata? Io via a fine anno? Voglio chiudere cosi» Le parole del tecnico toscano

Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Maurizio Sarri, ha parlato della sfida tra Lazio e Feyenoord.

PARTITA ED ADDIO- «Consentimi una precisazione, siccome a Roma sta circolando voce che a fine anno voglio andare via, questo va contro tutte le dichiarazioni che ho fatto in questo periodo. Io ho sempre detto che a Roma sto bene e voglio chiudere la carriera a Roma e te lo confermo. Non è che un inizio altalentante mi può far cambiare idea, io sto qui e combatto con il mio presidente, direttore sportivo, con i miei giocatori e il mio popolo. Questa è la mia idea e chiunque ne mette in giro altre è una fake. Se ne ho parlato col presidente? No, questo è un sentimento mio, che ho sempre detto e non capisco perché le mie parole contano meno di chi mette in giro voci. Spareggio? Siamo a metà del cammino, ed è una partita importantissima. Faremo il possibile per venirne a capo, anche perché a Rotterdam hanno vinto e ci hanno preso per il c**o. E questa è una cosa che ci pesa. Bisogna giocare una partita con grande umiltà e fiducia, non siamo né inferiori né superiori a nessuno»

COSA SERVE RISPETTO ALL’ANDATA- «Loro sono tra le squadre più aggressive di Europa, giocano al limite del fallo sistematico. Quando riconquistano palla sono pericolosissimi, sono di gamba e hanno una tecnica discreta. La palla va mossa a grande velocità, per far in modo che la loro grande aggressività diventi uno spazio a nostro favore. Se la subiamo diventa problematica»

KAMADA- «È un’opzione, è sempre un’opzione. Mi spiace non farlo giocare spesso. Non ho anche idea di chi possa giocare, l’allenamento di oggi mi dirà qualcosa in più»

POCHI GOL- «Ho rivisto la partita col Bologna e per 75 metri abbiamo fatto bene. Ci manca di trasformare in pericolosità la mole di lavoro che facciamo. Stiamo segnando meno, rispetto ai 16 gol dell’anno scorso gli attaccanti ne hanno fatti 5-6, un dato significativo è che lo scorso anno eravamo tra i primi nel rapporto tra occasioni create e gol fatti, ora siamo tra gli ultimi. Serve quindi un pizzico di determinazione, personalità e iniziativa. La squadra comunque è cresciuta molto»

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