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Sarri: «Milinkovic? Se dicessi cosa penso prenderei sei mesi di squalifica»
Maurizio Sarri ha parlato nel post partita di Lazio-Salernitana: queste le dichiarazioni del tecnico della Lazio
Maurizio Sarri ha parlato nel post partita di Lazio-Salernitana. Queste le dichiarazioni del tecnico della Lazio a Dazn e Lazio Style Radio.
PARTITA – «Abbiamo fatto una buona partita fino all’1-1. Abbiamo giocato un buon primo tempo, prendendola in mano negli ultimi 20′. Forse l’abbiamo data per vinta e non ci aspettavamo dip prendere gol».
ARBITRO – «L’arbitraggio non ha contribuito a mantenere serena la partita, ma bisognerebbe andare oltre tutto. Quello di Milinkovic non era fallo, anzi è stato quello della Salernitana farlo. Sergej era in possesso e in quarant’anni di calcio non avevo mai visto una cosa del genere. Meglio che non dico quello che penso o prendo sei mesi di squalifica».
PROSSIME PARTITE – «Ora dobbiamo pensare a ripartire perché abbiamo subito un bruttissimo colpo. Prima dobbiamo però pensare al Feyenoord e a prenderci la qualificazione. Poi si penserà al derby».
Le parole del tecnico per Lazio Style Radio
GIALLO MILINKOVIC – «Se dico quello che penso prendo sei mesi di squalifica. Episodio sconcertante: ha il possesso della palla, l’avversario gli mette piede sotto, nemmeno c’è il fallo. Quello che penso lo immagini, ma non lo posso dire. Stesso arbitro che lo scorso anno ha ammonito Zaccagni prima del derby, che era diffidato. Anche lì ci voleva fantasia. Tornassi indietro lo farei giocare dall’inizio: tutte le volte che ho cercato di gestire queste cose sono successi casini».
GARA – «Fino al gol dell’1-1 la squadra ha fatto una buona partita. Talmente padrona della partita che l’ultima cosa che pensava era prendere gol, questo ha fatto che la reazione al 2-1 non abbiamo reagito da collettivo, facendo le nostre cose, ma di impulso perdendo gli equilibrio. Quello l’errore più grave».
MINUTAGGIO – «Questo è il calcio attuale, sono cose che odio ma bisogna fare i conti con le partite ravvicinate e certe cose tocca farle anche se non mi piacciono».
UMORE – «Abbiamo preso una brutta botta, rialziamo subito la testa pensando perchè abbiamo avuto una reazione così scomposta e con tutto il tempo per metterla a posto. Ora ripartiamo a testa bassa».