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Sassuolo-Lazio, vietata la trasferta ai tifosi capitolini: ecco la risposta del club
Arriva la risposta della Lazio in merito alla decisione dell’Osservatorio di vietare la trasferta di Sassuolo ai tifosi capitolini
In occasione della gara contro il Sassuolo di domenica, i tifosi biancocelesti residenti nel Lazio non potranno recarsi al Mapei Stadium per sostenere da vicino i propri beniamini. Ad un giorno dalla decisione ufficiale dell’Osservatorio, arriva la risposta della società tramite una nota pubblicata su sslazio.it: «Registriamo la pubblicazione della Determinazione n. 7 del 14/02/2018 dell’Osservatorio Sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno e la conseguente classificazione di Sassuolo vs Lazio, del prossimo 25/02/2018, come “gara a rischio. La S.S. Lazio S.p.A. si associa e condivide i principi ispiratori del provvedimento assunto dall’Osservatorio e condanna con forza ogni forma di violenza e prevaricazione sia essa perpetrata all’interno degli stadi sia lungo le vie di comunicazione da e verso gli impianti. Non è più tollerabile che si verifichino episodi come quelli registratisi negli autogrill situati lungo le autostrade a cui, talvolta, anche pseudo tifosi Laziali hanno preso parte. I nostri veri supporters rappresentano un patrimonio da tutelare, proteggere e isolare da soggetti e gruppi che, mimetizzandosi nella cornice della manifestazione calcistica, si travestono da tifosi per compiere azioni criminose nella speranza di rimanere impuniti. Noi faremo tutto ciò che è nelle nostre prerogative e possibilità perché questi soggetti vengano identificati e sottoposti alle misure previste dalla legge».
SALTO DI QUALITA’ – Evidenziamo, contemporaneamente, il generale salto di qualità dell’intera comunità biancoceleste che negli ultimi due anni ha mostrato maturità, compattezza e unità di intenti risultando essere determinante per le sorti della squadra. La vera tifoseria laziale ha energia, fede e passione che risultano essere per noi elementi e valori irrinunciabili. Siamo certi che l’intera comunità laziale recepirà questo appello con lo spirito propositivo con cui sta affrontando questa nuova e avvincente sfida sportiva che ci vedrà, tutti assieme, positivi e vincenti protagonisti del nostro prossimo futuro. Auspichiamo, pertanto, la massima collaborazione con il fine di isolare ogni forma di violenza. Ci auguriamo inoltre che le Istituzioni preposte alla sicurezza e alla gestione dell’ordine pubblico accolgano con pari spirito questa comunicazione e agiscano responsabilizzando tutte le parti coinvolte non trascurando che la presenza della vera tifoseria laziale non può essere condizionata dal comportamento di gruppi di facinorosi ed è determinante anche ai fini della competizione sportiva che attualmente ci vede protagonisti. Colpire in maniera generalizzata l’intera tifoseria significa venire meno ai compiti e alle responsabilità che ricadono su tutte le parti in gioco, società sportiva compresa.
S.S. Lazio S.p.A».