2013
Savini minaccia la Lazio: “Niente art.17 per buon senso, ma il ritiro sarà la data limite”
Ulisse Savini, manager di Cavanda, ha parlato ai microfoni di Radio Sei spiegando la situazione del suo assistito in rottura con la società biancoceleste: “Il ritiro sarà una tappa fondamentale, una data limite per Cavanda. Abbiamo usato il buon senso e nonostante ne avessimo la possibilità non siamo ricorsi all’articolo 17 della Fifa. Il valore di mercato del calciatore si aggira intorno ai 5 milioni, cifre che in proporzione non sono state riportare come offerta contrattuale: la Lazio aveva offerto 160 mila euro più bonus, noi volevamo 300 mila euro netti più bonus. Cavanda preferisce andare all’estero, nonostante siano arrivate richieste da ben 6 club italiani. Per ora continuiamo con il buon senso, il ritirò però sarà la data ultima“. Savini ha parlato anche delle situazioni di Diakitè e Capuano: “Diakitè è un giocatore del Sunderland, è ovvio che la squadra di mister Di Canio non ha la stessa visibilità della Lazio ma il calciatore voleva misurarsi con un campionato diverso ed il Sunderland ha offerto la stessa cifra che poteva offrire Lotito. Per Capuano, Lazio e Pescara si incontreranno questa sera, lascio che siano le società a parlare, visti i miei rapporti con la squadra biancazzurra”.