2015

Scalata Lazio, condannati in primo grado i quattro esponenti degli Irriducibili

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Dopo quasi 8 anni e mezzo di distanza è arrivata la sentenza di primo grado per i quattro esponenti degli Irriducibili: Fabrizio Toffolo, Fabrizio Piscitelli, Yuri Alviti e Paolo Arcivieri. Il 13 ottobre 2006 i quattro esponenti della Curva Nord furono accusati di estorsione e aggiotaggio, nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta scalata della Lazio. Tutto partì da una denuncia del presidente Lotito. Oggi il tribunale ha condannato gli imputati con penne che vanno dai 2 anni ai 3 anni di reclusione. La richiesta dei pm era stato di 8 anni di reclusione. I giudici hanno riconosciuto nei loro confronti il reato di estorsione e non di aggiotaggio. Sono stati condannati anche gli altri imputati coinvolti nel processo: Guidocarlo Di Cosimo (4 anni e 2 mesi), Giuseppe Bellantonio (2 anni e 2 mesi), mentre Fabrizio Di Marziantonio, ex segretario della Polisportiva Lazio, è stato condannato a 1 anno e sei mesi. Assolto per non aver commesso il fatto Bruno Errico. Nei confronti di Di Cosimo è stato riconosciuto anche il reato di aggiotaggio, con la disposizione di risarcimento in favore della Consob di 60 mila euro. Riconosciuto anche il risarcimento per Claudio Lotito per i suoi familiari, ritenuti oggetto di minacce, e della Lazio, da stabilire in separata sede.

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