2014
Scaloni: “La Lazio è una famiglia, i giocatori hanno bisogno dei tifosi. Biancocelesti favoriti contro il Milan”
Lionel Scaloni, difensore biancoceleste tra il 2007 e il 2013 e attualmente in forza all’Atalanta, è intervenuto a Lazio Style Radio parlando della sua esperienza alla Lazio e dell’attualità della squadra di Reja. Ecco le sue parole:
Ricordi un momento in cui i tifosi ti hanno dato la spinta decisiva per fare ancora meglio?
“Abbiamo fatto tante partite, ricordo due anni fa quella con il Cesena, vinta 3 a 2, nel secondo tempo attaccavamo sotto la Nord. Lì ti accorgi che la gente ti spinge a dare qualcosa in più. Io adesso sono all’Atalanta, abbiamo fatto 29 punti in casa sui 37 totali che abbiamo…”.
Cosa pensi della situazione che sta vivendo l’ambiene laziale?
“Non mi è mai capitato di giocare senza pubblico. Poi l’Olimpico è talmente grande, che quando vengono 10mila persone sembra vuoto. Per quello credo sia un vantaggio per le altre, sembra che sia un’amichevole. Non ci voleva una situazione del genere”.
La Lazio sta rifondando la squadra con tanti giovani; quanto può pesare per un calciatore alle prime armi il fatto di giocare in uno stadio vuoto?
“Non aiuta per niente, loro hanno bisogno del supporto dei tifosi quando per esempio sbagliano una giocata, quando non sono sereni. L’apporto del pubblico è fondamentale. E va a beneficio dei più giovani ”.
Come si può uscire da questa situazione?
“I tifosi più che offrire il loro apporto non possono fare, capisco però che vogliono qualcosa di più. Tutti dovranno fare un passo indietro o avanti, dipende dai punti di vista, per il bene della Lazio. Nessuno si può permettere di buttare via la storia di questo club. Il mercato invernale è stato strano, con giocatori che se ne sono andati a due giorni dalla fine. Ora si deve pensare a raggiungere l’Europa, poi a giugno si fara qualcosa in più. I tifosi possono stare tranquilli, la società farà tutto il possibile per tornare a creare quella famiglia laziale; io a Roma ci sono stato sei anni, e quando te ne vai ti manca subito”.
Credi che questo clima possa influenzare le scelte dei giovani tifosi?
“Quando mio papà mi portava a vedere il Boca, vedevo la Bombonera piena. Mi è rimasta nel cuore e ancora oggi tifo quei colori. Per un bimbo piccolo vedere uno stadio vuoto non è lo stesso che vederlo pieno”.
Che partita sarà Lazio-Milan?
“La Lazio sta meglio del Milan, non c’è dubbio. I rossoneri stanno attraversando un momento difficile anche a livello societario, la differenza sarà giocare in casa”.
Come si vince?
“Reja prepara bene tutte le partite. Con un Keita così in forma e con Klose che fa giocare tutti, la Lazio ha tutto per vincere. Il Milan non sta bene, credo che la Lazio vincerà”.
Gonzalez esulta simulando una telefonata, se tu adesso dovessi telefonare ai tifosi della Lazio, cosa gli diresti?
“Gli direi di pensare che la Lazio ha una storia, che da bambini i papà vi hanno portato allo stadio. Potete essere arrabbiati a ragione, ma dovete andare allo stadio, i giocatori hanno bisogno di voi. Altrimenti si rischia di regalare punti ai rivali. La Lazio è una famiglia”.