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Scaloni: “Lazio, puoi arrivare fino in fondo in Europa. Ora c’è bisogno di una reazione anche in campionato”
Ai microfoni di Radio Sei è intervenuto Lionel Scaloni per commentare la stagione della Lazio e il prossimo impegno in Europa League con lo Sparta Praga: “Seguo ancora la Lazio. Quest’anno c’è stata la sfortuna di aver perso de Vrij in difesa, un giocatore veramente importante. Ora ha trovato maggior equilibrio e sono convinto che potrà fare un grande finale di stagione. Ora la Lazio deve credere di poter arrivare fino in fondo in Europa, dove gran parte delle squadre giocano più aperte. Potrebbe pescare in seguito squadre come Villarreal, Athelitc Bilbao o Tottenham, che offrono un calcio molto più offensivo. Alla Lazio conviene affrontare squadre che se la giocano e che concedono anche molto, perché ha qualità e velocità sugli esterni. I biancocelesti è vero che hanno propensione offensiva, ma anche la giusta dose di tattica, essendo una squadra italiana. Il Napoli con il Villarreal ha rischiato di passare il turno fino all’ultimo, contro una delle squadre più forti della Liga dopo Barcellona e Real. Però bisogna giocare bene anche in campionato, altrimenti in Europa poi non si riesce a dare il massimo”. Poi si parla anche di Konko: “Ho giocato diverse volte al suo posto. È difficile trovare un giocatore con quelle caratteristiche. È tecnico, veloce, forte fisicamente anche se non sembra. Il problema è che quando aveva qualche problemino non riusciva ad andare sopra la soglia del dolore. Bastava un fastidio e si fermava, non riusciva a dara quel 5% in più. Magari ora riesce ad avere continuità perché sta trovando più spazio, anche in vista del rinnovo”. Quest’anno però i problemi maggiori sono arrivati dall’attacco: “Mi viene da ridere, perché sono giocatori che hanno sempre fatto gol. È difficile trovare giocatori più forti di loro. O meglio, li trovi, ma solo se hai soldi da spendere. Klose? Sono contento per lui. Ha bisogno di trovare il gol, come ne hanno bisogno tutti gli attaccanti della squadra. La Lazio deve passare il turno e provare ad arrivare fino in fondo. Questo è un momento importante della stagione e va sfruttato. Il mio futuro? Ho chiuso da giugno col calcio giocato. Ora faccio lo scouting per l’Atalanta, in più sono allenatore di una squadra giovanile a Mallorca. Vorrei fare l’allenatore, ho sempre avuto questo tipo di ambizione. Il calcio è la mia passione e vorrei continuare in questo mondo. So che non sarà facile, ma io ho pazienza e aspetto il momento giusto”.