Scandalo a Salerno: Salernitana-Nocerina sospesa dopo 20′

Probabilmente un episodio senza precedenti quello verificatosi a Salerno in occasione del derby campano tra la Salernitana di Lotito e la Nocerina: la partita è stata sospesa dopo 20′ di gioco perchè la squadra ospite è rimasta in sei. Ma non si tratta di un’improvvisa moria di giocatori, quello che è successo ha ragioni ben diverse: tutto è cominciato quando il il Prefetto di Salerno ha deciso di impedire la trasferta ai tifosi della Nocerina. Inutile dire che la decisione non è stata digerita dai tifosi rossoneri, al punto da spingere la tifoseria organizzata a terrorizzare la squadra minacciandola con l’intento di non far disputare la partita. Nonostante tutto la Nocerina ha raggiunto lo Stadio Arechi è lì è rimasta chiusa negli spogliatoi per diversi minuti, senza nemmeno presentare la distinta con la formazione ufficiale, l’intento di non giocare è ormai palese.

I FATTI – I molossi sono riusciti a far rinviare la gara alle ore 13:10, e il questore per motivi di ordine pubblico li ha poi obbligati a scendere il campo. E’ stato proprio in questo momento che la situazione è diventata surreale: dopo solo un minuto e trenta di gioco la Nocerina effettua tre sostituzioni contemporaneamente. Roba mai vista prima. Esaurita la possibilità di effettuare sostituzioni: i rossoneri fingono cinque infortuni contemporaneamente fino ad arrivare a soli sei uomini in campo. Il regolamento, nonostante sia palesemente una scenata dice che non si può andare avanti. Il direttore di gara, il signor Sacchi di Macerata fischia la fine della partita dopo 21′ di gioco del primo tempo. Verrà decretato il 3-0 a tavolino per la Salernitana. Nel finale espulso il portiere granata Iannarilli per aver protestato contro la panchina della Nocerina.

INDAGINI IN CORSO – Da Salerno informano che il questore, Antonio de Iesu, ha già annunciato un’indagine per individuare i responsabili delle minacce alla squadra. Ha parlato anche il ds della Nocerina, Pavarese, che ha fornito la propria versione dei fatti: “Le tre sostituzioni? scelte tecniche. I dirigenti? Sono dimissionari. Non abbiamo fatto riscaldamento. Oggi è una pagina triste per lo sport italiano”. Una sola parola per descrivere quello che è successo: assurdo.