2015
Sconcerti punta sulla Lazio: “Non gli manca niente per vincere lo Scudetto. Il 4-3-3 di Pioli unico in Italia. Anderson? Vale 30-35 milioni”
Mario Sconcerti, giornalista sportivo italiano ed ex direttore generale della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Sei per commentare il grande momento che sta attraversando la Lazio di Pioli: “A me la Lazio è sempre piaciuta, anche lo scorso anno. Quest’anno però mi ha dato la sensazione di una squadra europea: una squadra forte fisicamente e tecnicamente. Le grandi prestazioni di Candreva e Klose e l’esplosione di Felipe Anderson gli hanno fatto fare l’ultimo salto di qualità. In questo momento la Lazio è sullo stesso livello della Juventus, anche se i bianconeri sono una squadra diversa. Se la Roma si riprenderà? Non credo che riuscirà subito a risollevarsi. C’è una malattia che non si è ancora in grado di curarla. Dietro non c’è una società e Sabatini non può prendersi tutte le responsabilità. La Lazio? In questo caso la società è chiara: Lotito e tutto quello che c’è intorno a lui. Felipe Anderson? Mi ha stupito, all’inizio ha avuto qualche difficoltà e ci è voluto del tempo per inserirsi. La Lazio l’ha pagato caro, si sapeva che era un grande giocatore. Anderson attualmente vale 30-35 milioni per un club ricco e questi giocatori ci possono andare tranquillamente nei grandi club. E’ un giocatore forte e ci sono offerte che non si possono rifiutare, vedremo se la Lazio riuscirà a tenerlo. Cosa manca alla Lazio per puntare allo Scudetto? Per il campionato italiano non gli manca niente. Dovrebbe avere un grande attaccante in panchina, ma c’è Djordjevic che si è infortunato. Il 4-3-3 di Pioli è unico in Italia: le due mezz’ali protette da Biglia vanno in area di rigore. Cataldi e Parolo creano scompiglio in area e la Lazio attacca con cinque uomini e la sua qualità crea superiorità”.