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Scudetto 1915, Mignogna: «Aspettiamo la pubblica udienza della FIGC»
Scudetto 1915, l’avvocato Mignogna è tornato a fare il punto sul tricolore conteso tra Lazio e Genoa: le sue parole
Sulle frequenze di Radio Incontro Olympia, è tornato a parlare l’avvocato Mignogna. Ecco le sue parole sullo Scudetto del 1915 conteso tra Lazio e Genoa:
«Pensavamo di aver chiarito a sufficienza che la Lazio nel 1915 era stata la squadra campione dell’Italia Centro-Meridionale, lo dicono i documenti, l’Italia Sportiva che era l’organo ufficiale della FIGC e firme storiche come Ghirelli e Tosatti. Ci siamo però accorti che in primis Wikipedia e a ruota altre fonti, chiamiamole “avverse”, avevano messo in discussione questo assunto riportando una citazione della Gazzetta dello Sport del 15 marzo 1919, secondo la quale l’Internazionale di Napoli sarebbe stata proclamata campione meridionale, e questo se vero avrebbe portato la Lazio a non aver acquisito il titolo del centro-sud».
«Abbiamo invitato tutte le fonti storiografiche in Figc per evitare ricostruzioni strumentali, e il dato della Lazio Campione del Centro-Sud 1914/15 è inequivocabile. Qualcuno prova a minare questa certezza per invalidare la richiesta di ex aequo, ma non si possono vendere lucciole per lanterne. Questo rinvenimento mi ha sorpreso, avevo temuto che la Gazzetta avesse potuto effettivamente riportare dell’assegnazione del titolo meridionale all’Internazionale di Napoli, nonostante gli annullamenti precedenti, ma invece con grande soddisfazione abbiamo letto su quel giornale che tutto ciò che avevamo sostenuto risultava confermato, con la partita ripetuta dopo la sospensione bellica e dunque declassata a livello regionale, così come già altri giornali dell’epoca, come Il Roma e Il Mattino, avevano puntuale già attestato, con la partita del 23 maggio 1915 arbitrata addirittura un giocatore del Naples e non da un arbitro federale».
«Aspettiamo che la FIGC possa fissare questa pubblica udienza perché mi sembrerebbe il modo più trasparente per affrontare la questione. Ho chiesto decine di volte di essere ascoltato ma non ho avuto alcun riscontro, probabilmente stanno lavorando a prescindere e quindi attendiamoci un’evoluzione per questo procedimento, anche se sembrerebbe un po’ al palo. Io ho solo il potere di presentare istanze, continuerò a produrre tutti i documenti possibili e speriamo che la FIGC batta finalmente un colpo: se ci fosse il timore di affrontare la questione per motivi d’opportunità, politici, di convenienza, quale migliore occasione di una pubblica udienza? Io la farei anche in diretta streaming nazionale, questo è poco ma sicuro… Con l’occasione voglio ringraziare Antonio Pisano e i tanti ragazzi che in tutta Italia hanno deciso di portare la tesina della scuola media scegliendo come argomento proprio lo Scudetto 1915 e la grande discriminazione subita dalla Lazio».