2014

Rivivi la diretta – Pioli: “Con la Juve un test per capire a che punto siamo. Voglio una squadra attenta e cinica”

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Il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro tra Lazio e Juventus. Ecco le risposte del mister ai cronisti presenti.

 


Klose: in settimana ha detto non abbiamo nulla da perdere, dobbiamo restare tranquilli”. E’ d’accordo con lui?
“Sono d’accordo al 60% con quello che ha detto Miro. TGiochiamocela mettendo fornendo la nostra miglior prestazioni. Domani vogliamo riuscire a giocare al top. Mi piacciono le dichiarazioni dei miei ragazzi, Parolo ha detto se corriamo tutti siamo di pià in campi. COn i tifosi saremo 13”

Juve distratta dal Malmoe
“No, la Juve è abituata a queste situazioni. E’ la squadra da battere, ha vinto gli ultimi 3 campionati. Non ha mai snobbato nessuno e non lo farò con noi”

Lazio senza nulla da perdere…
“Noi dobbiamo affrontare ogni partita cercando di vincerla. Dev’essere più la voglia di vincere che la paura di perdere. Ci vorrà uno sforzo esagerato”

Non ha Mauri ma ha Keita
“Domani tutti dobbiamo dare il massimo. Questa sosta ci è servita per fare un riassunto di queste 11 giornate. I ragazzi ha le idee chiare, se Keita verrò scetlo saprà cosa deve fare”

Lo considera un test per vedere le ambizioni della Lazio?
“E’ una delle partite più difficili. Lo dimostra la classifica dello scorso anno. E’ un buon test per vedere a che punto siamo. Noi crediamo di essere una buona squadra con tante qualità. Lo saremo anche domani prima e dopo la partita”

In che condizioni sono i Nazionali?
“Non è stata una settimana semplice, domattina capiremo come stanno i giocatori. Sarà anche questione di motivazioni, domattina farò delle scelte definitive”

Cosa rappresenta la Juve per lei?
“Oggi è solo un ricordo, ma all’epoca fu un passaggio fondamentale per la mia crescita professionale, morale e umana. Ero il più giovane della squadra. Ho giocato poco e ho preferito andare altrove”

Avete capito da dove è arrivata la sconfitta di Empoli?
“Fa parte del percorso. E’ stata abbastanza semplice da analizzare. Non gli abbiamo concesso nulla, tranne due disattenzioni costate il risultato. Non possiamo mai mollare l’attenzione e dobbiamo essere più cattivi e cinici. Solo così si diventa una grande squadra”.

Cosa pensa della polemica di Conte?
“Per giudicare le parole di Conte bisognerebbe trovarsi al suo posto. Io alleno un club, ma credo che troppa gente si pianga addosso e non reagisce. Se ha detto certe cose è per smuovere le acque. Anche se non conosco bene la situazione”

Lei che l’ha vissuta, esiste lo stile Juve?
“La mia esperienza risale a 30 anni fa. Allora significava professionalità, lavoro, vincere trofei. Quello è lo stile Juve. Diventa difficile dare giudizi sull’attualità”.

Lazio con due risultati utili a disposizione…
“Abbiamo come obiettivo di tornare in Europa, non significa che siamo più forti o deboli di altri concorrenti. Se ogni domenica vogliamo provare a migliorare la nostra classifica anche quella di domani è un’occasione da sfruttare”

 

 

 

 

 

 

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