Sergio: "Sono favorevole alla difesa a tre. Djordjevic? Tenerlo fuori non è semplice" - Lazio News 24
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2014

Sergio: “Sono favorevole alla difesa a tre. Djordjevic? Tenerlo fuori non è semplice”

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Raffaele Sergio, difensore della Lazio tra gli anni 80 e 90, è intervenuto a Lazio Style Radio parlando del momento biancoceleste e della partita di stasera contro l’Udinese. “La giornata giocata ieri rispecchia i veri valori del campionato. Abbiamo visto ad esempio la Sampdoria fare bene, seppur con un calendario sin qui facile; il Napoli ha grosse difficoltà, c’è confusione. Speriamo che stasera la Lazio riprenda ilsuo camminoe faccia punti”.

Stasera è un pò la prova del nove dopo la sfortunata trasferta di Genova:

“La Lazio ha seminato tanto e raccolto poco. Ora ci sono degli infortuni gravi, quello di Gentiletti su tutti: lovedevo come ungrande aiuto per la difesa, ungrande difensore di carisma. Si è perso un leader, non sarà facile sostituirlo”.

Che partita ti aspetti stasera a livello tattico?

“L’Udinese ha un atteggiamento strano con la difesa a 4 dopo 15 anni di difesa a 3. Stramaccioni avrà faato le sue valutazioni; per la Lazio è una partita difficile, i bianconeri sono una squadra rapida e veloce”.

Come vedi i ballottaggi in casa Lazio?

“Penso che ci possano stare delle modifiche visto che si gioca ogni tre giorni. E’ opportuno dare legiuste possibilità a tutti, la Lazio non ha problemi di rosa. Certo, mettere fuori uno come Djordjevic non è semplice”.

Un giudizio sulle due squadre:

“L’Udinese ha giocatori di qualità, come Muriel che è un talento inespresso. E’ una squadra ricca di qualità, i giovani possono esplodere. La Lazio è completa, il gioco c’è e contro il Genoa è stato dimostrato. Peccato per il risultato, ma ora bisogna guardare avanti”.

Un’eventuale difesa a tre la promuovi?

“Si. Giocatori come De Vrij e Basta hanno dato già tanto con questo sistema di gioco. Pioli potrebbe essere agevolato, ma dovrà valutare”.

Infine, sul rinnovo di Candreva:

“E’ un giocatore che ha trovato un equilibrio vero su tutti gli aspetti. Il fatto che chiuderà la carriera a Roma dice tanto ed è importante. La Lazio ha giocatori che possono chiudere lapartita in ogni momento; i problemi in questo momento sono solo dietro. Gentiletti era capace di guidare gli altri. Con la consapevolezza dei propri mezzi la Lazio può fare molto bene. Adesso,con i tre punti a disposizione tutto è possibile, ci vuole continuità nei risultati e nelle prestazioni”.

 

 

 

 

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