Campionato
Serie A come non mai: partenza sprint, le big non cambiano allenatore
Sarà una Serie A profondamente diversa rispetto al recente passato anche in chiave panchine: le otto big hanno confermato i tecnici
Non succede tutti i giorni che tutte le prime otto della Serie A non cambino allenatore. Anzi, era addirittura dal lontano 2003-04 che questa coincidenza non si avverava: la Juve con Lippi, l’Inter insieme al “hombre vertical” Cuper, il Milan con Carletto Ancelotti, la Lazio con Mancini, il Parma diede ancora fiducia a Prandelli, l’Udinese restò di Spalletti, il Chievo alla corte del suo mitico Delneri e la Roma sempre nelle salde redini di Don Fabio Capello.
Una scelta all’insegna della continuità dovuta a differenti fattori, primo fra tutti l’idea di dover affrontare tempi strettissimi per arrivare all’inizio del nuovo campionato. La partenza sprint che prevede il calendario ultra compresso tra agosto e novembre non permette avvii al rallentatore.
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