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UFFICIALE – Serie A, rinviate soltanto Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa
Ufficiale la decisione della Lega Calcio, che ha deciso per il rinvio di sole due gare e per il normale svolgimento delle restanti otto
AGGIORNAMENTO ORE 17:00 – Altra nota della Lega Calcio che comunica il regolare svolgimento delle restanti otto partite: «Il Presidente della Lega Serie A, viste le richieste di rinvio delle proprie partite, programmate per domenica 19 agosto alle ore 20.30, da parte delle Società Genoa e Sampdoria, in conseguenza della tragedia che ha colpito la città di Genova, e raccolto il parere favorevole da parte delle Società Milan e Fiorentina, dispone il rinvio a data da destinarsi degli incontri Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa. Le date dei recuperi delle due partite verranno comunicati nei prossimi giorni nel rispetto delle norme regolamentari in vigore. In tutte le altre partite in programma per il primo turno della Serie A TIM, in memoria delle vittime di Genova, sarà osservato prima dell’inizio un minuto di silenzio e le squadre scenderanno in campo col lutto al braccio».
AGGIORNAMENTO ORE 16:10 – In questi minuti è stato diramato dalla Lega di Serie A un comunicato sul rinvio ufficiale di Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa. A confermarlo è arrivato un comunicato. «Il presidente della Lega Serie A, viste le richieste di rinvio delle proprie partite, dispone il rinvio a data da destinarsi degli incontri Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa. Le date dei recuperi delle due partite verranno comunicate nei prossimi giorni».
AGGIORNAMENTO ORE 15:30 – Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, come dichiarato a RMC Sport, si sta muovendo in prima persona per rinviare la prima giornata di Serie A: «Massimo Ferrero non vuole giocare: le partite si recuperano, i morti no. Il presidente di Lega Miccichè sta valutando la situazione e sono certo che accoglierà il mio appello, è un uomo di spessore. Sampdoria, Fiorentina, Milan e Genoa non giocano. Si è unita anche la Juventus. Non ho sinceramente il coraggio di pensare ad esultare in un momento come questo: ci sono ancora dispersi sotto le macerie, non posso pensare di mandare in campo i miei ragazzi. Lo sport è cultura, è vita: occorre fermarsi un attimo e riflettere. A casa mia comando io. Domenica potremmo portare un messaggio di continuità di vita, ma ognuno la pensa a modo suo. Per quanto mi riguarda, noi non giochiamo. Ho sentito l’amministratore delegato Marotta e mi ha confermato che l’intenzione della Juventus è quella di non scendere in campo, dandomi pieno sostegno. Poi ovviamente facciamo parte di una Lega e in questo senso aspettiamo la decisione del presidente Miccichè. A prescindere da questo, però, la Sampdoria non intende giocare. Iniziative? Io sono uomo del fare, non del dire. Aspettiamo e vediamo, in questo momento l’emozione e lo scoramento sono preponderanti ed è difficile anche riorganizzare le idee».
La tragedia di Genova ha asconvolto l’Italia intera. Tutta la nazione si è atretta attorno al dolore delle famiglie delle vittime coinvolte dal crollo del Ponte Morandi, solidarietà e vicinanza. Sabato, giornata in cui saranno celebrati i funerali, verrà dichiarato lutto nazionale: per questo anche il mondo del calcio potrebbe fermarsi. Sui campi dovrebbe andare in scena la prima partita della nuova stagione, ma la Lega potrebbe decidere – entro il pomeriggio – di rinviare l’intera giornata.