2013

“Si salvi chi può a San Siro”: Milan-Lazio si gioca in 3 duelli

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Milan-Lazio non è mai una semplice partita. A volte ci si giocava lo Scudetto, altre la Champions, non mancò neanche un’annata in Serie B per entrambe, salite a braccetto nella massima serie. Questa volta sarà però un Milan-Lazio diverso, perchè c’è aria di crisi, per entrambe. Un campionato mediocre, un inizio al di sotto delle aspettative. Toccherà ai leader prendere per mano la squadra. Si salvi chi può a San Siro.

Zapata vs Cana – Zapata e Cana, le colonne di due difese a dir poco impresentabili, guardando i numeri. Numeri impietosi, per entrambe. Nessuna eccezione. Tantissimi i gol subiti da Milan e Lazio: 16 per i rossoneri contro i 12 dei biancocelesti. Limiti di attenzione, di posizione e soprattutto di tecnica. A San Siro sarà fondamentale l’apporto di Zapata e Cana, veri punti fermi delle due retroguardie. Il primo decisamente più tecnico e anche bravo in agilità, soffre le palle alte (davvero troppi i gol subiti dalla squadra di Allegri di testa nel 2013), il secondo è decisamente più impulsivo: un disastro se trovato nella giornata no. Ma Petkovic non può fare a meno di lui.

Montolivo vs Cana – L’importanza del regista, l’importanza di creare gioco. Da una parte l’ormai consacrato Riccardo Montolivo, dall’altra il “discusso” Cristian Ledesma. Il primo è un punto fermo sia del Milan (di cui si è guadagnato la fascia di capitano) che della Nazionale di Prandelli a suon di prestazioni ad altissimo livello. Ledesma, al contrario, ha perso il posto in squadra per opera di Biglia, che a Milano sarà però out per infortunio. Una chances importante per l’ex Lecce, un’occasione per rispondere presente e provare a cambiare le gerarchie. A San Siro i due saranno fondamentali: fare la partita, in una partita di questo genere, potrebbe risultare fondamentale.

Balotelli vs Klose – Come non parlare del duello tra bomber. Mario Balotelli da una parte, Miroslav Klose dall’altra. E’ una sfida tra due giocatori totalmente diversi soprattutto dal punto di vista caratteriale, ma incredibilmente simili per il senso del gol. Esuberante il Supermario rossonero, introverso l’attaccante biancoceleste. Tralasciando la storia dei due, con davvero troppi gol e record infranti a favore del tedesco, molto del risultato di domani sera sarà proprio deciso da questi due uomini. “Sarà fondamentale segnare alla prima occasione” ha dichiarato Klose. Tornato re contro il Cagliari. Servirà lui per scacciare il Diavolo, comandato da un Balotelli in cerca di rivalsa.

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