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Simeone: “Mi dispiace per i giocatori e per i nostri tifosi. Futuro? E’ il momento di pensare…”
Seconda finale di Champions persa in tre anni, ancora una batosta per l’Atletico Madrid di Simeone. Un brutto boccone da digerire, ma il Cholo nella conferenza stampa post-partita ha analizzato con lucidità la sconfitta ai rigori contro il Real Madrid: “Complimenti al Real, una volta di più ci è stato superiore. Nel calcio chi vince ha ragione, io non credo alle ingiustizie nel calcio, né sono il tipo che cerca scuse nella vita. Hanno vinto loro ai rigori, basta. Noi abbiamo iniziato male la partita, ci siamo ripresi dopo 25 minuti, nella ripresa abbiamo dato tutto: rigore sbagliato, pressione continua, poi il rischio dello 0-2 e subito dopo il nostro pareggio. Poi sull’1-1 eravamo tutti stanchissimi, noi e loro, e ai rigori hanno vinto loro. Mi dispiace, soprattutto per i miei giocatori, che amo, e per la nostra gente: un’altra trasferta piena di speranza, un altro viaggio costoso, e un’altra sconfitta in finale. Penso a loro e sto male. Zidane? Ha vinto la Champions dopo nemmeno cinque mesi che allena, bravo. Ma lui è un privilegiato, appena diventa allenatore gli fanno guidare una delle tre squadre più forti al mondo. Futuro? E’ il momento di pensare, a tante cose. Abbiamo fatto un grande lavoro qui, ma abbiamo perso due finali in tre anni, pareggiandole tutte e due al 90′ e poi perdendo ai supplementari e ai rigori: non posso essere contento, anche se ora non so quale delle due sconfitte faccia più male.E oggi, o in questo momento, non posso dire niente sul mio futuro, devo pensare molto”.