Campionato
Inzaghi: «Vittoria importante per il nostro cammino. Pensiamo partita per partita»
Vittoria in rimonta per la Lazio che nella ripresa asfalta il Benevento. Nel post partita il tecnico Simone Inzaghi ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi
Non una bellissima Lazio supera per 6-2 il Benevento dei due ex Cataldi e Lombardi. Al termine del match, Simone Inzaghi ha commentato la vittoria ai microfoni di Mediaset Premium: «Oggi era importante conquistare i tre punti, dopo il vantaggio dovevamo evitare i due gol. La squadra però è rimasta lucida, ha rimesso in piedi la gara e ne siamo felici. Domani ci riposeremo e poi penseremo al Salisburgo. Derby? Sarà molto importante, ma prima abbiamo altre partite molte importanti. Ci penseremo dopo il ritorno di Europa League».
LOTTA CHAMPIONS E EUROPA LEAGUE – Inzaghi continua: «Immobile segna poco in Nazionale? Lo spessore internazionale non c’entra, nelle qualificazioni è sempre stato decisivo. Non si può segnare sempre, ma oggi è tornato il gol. Avevamo il dovere di battere il Benevento e ci ha dato una mano. Sostituzione? A nessuno piace uscire, ma è sempre positivo, è uno dei nostri leader e sono contento di allenarlo. Ci aspettano tante partite e dovrò scegliere gli uomini che mi danno più garanzie, siamo abituati a questo ritmo. Ma volevamo questo e ora non vogliamo fermarci. Abbiamo poco tempo per preparare le partite ma lo facciamo con piacere. Luis Alberto? Lopetegui lo conosce, non sta a me dargli consigli. La Spagna ha una rosa ampia nella Spagna e dovrà fare delle scelte. Spero che Luis possa andare ai Mondiali». Infine sulla vittoria dell’Europa League: «Alla vigilia non eravamo tra i favoriti ed ora siamo rimasti in otto. Un passaggio del turno ci porterebbe in semifinale, noi ce la giocheremo e vedremo dove arriveremo».
SKY – «Avevo messo in guardia i ragazzi, non era una partita facile. Il Benevento ha fatto il suo, dopo il vantaggio avremmo dovuto evitare quei due gol. Ma ero fiducioso: la squadra è rimasta lucida e ha vinto una gara molto importante. La Lazio può giocare in tutti i modi, con la superiorità numerica ha optato per la difesa a quattro. L’anno scorso avendo solo una partita a settimana si poteva cambiare più spesso, ora invece sto cercando di dare più certezze ai ragazzi con poco tempo per gli allenamenti. C’è meno tempo per sperimentare, abbiamo giocatori intelligenti. Ho l’opportunità di scegliere: Milinkovic veniva da un infortunio. Giovedì vedremo il da farsi, in questi dieci giorni abbiamo lavorato bene. Le partite le abbiamo affrontate tutte col cuore. In Coppa Italia abbiamo perso solo al quindicesimo rigore, ora ci giochiamo anche l’Europa League. Giocando sempre bisogna alternare i ragazzi, io l’ho fatto il più possibile».
EUROPA LEAGUE – «Lo stadio a Salisburgo è già esaurito, ma anche i nostri sostenitori non ci abbandoneranno. I tifosi in questi due anni ci hanno sempre accompagnato, ci aspettiamo un grande calore. I ragazzi se lo sono meritato».
IMMOBILE – «Ciro? A livello internazionale dicono che non segna, ma in Europa League ha sempre segnato e lo ha fatto anche nelle qualificazioni con l’Italia. Fa rumore che non segni, noi ce lo teniamo stretti. Di gol ne deve ancora fare. Con due partite possiamo arrivare in semifinale. Non abbandoniamo il campionato dove avremmo meritato anche di più. In Europa abbiamo fatto dieci gare in crescendo, partendo bene dal girone fino agli ottavi con la Dinamo Kiev. Il Salisburgo è imbattuto e ha praticamente già vinto il campionato, dovremo prepararla bene», conclude Inzaghi.