Campionato
Inzaghi: «Meritavamo il pareggio. Mano di Cutrone? Ci hanno fermato nuovamente…»
Battuta d’arresto della Lazio che esce battuta da San Siro. Simone Inzaghi nel post-partita ha dato la sua disamina sul match
Brutta prestazione per la Lazio che perde contro il Milan alla terza vittoria consecutiva. Simone Inzaghi al termine ha analizzato la gara dei suoi ai microfoni di Mediaset Premium: «Il primo tempo potevamo fare meglio, ma sull’1-1 abbiamo preso anche una traversa, e nel secondo tempo avremmo meritato di pareggiare. Siamo rammaricati, abbiamo speso tanto e volevamo fare risultato. Gol di Cutrone? Incredibile. Non me n’ero accorto dal campo. Ci spiegheranno anche questa. Una punizione che non è stata deviata da nessuno è entrata in porta con un fallo di mano. Me l’avevano accennato a bordocampo, a fine partita l’ho detto anche a Cutrone. Ci dispiace, ancora una volta cercheremo di capire. Le immagini parlano chiaro. Ma è meglio parlare della partita. Abbiamo fatto molto bene, ci è mancata un po’di fortuna. Questo è il calcio, dovevamo segnare!».
SKY SPORT – Inzaghi ha poi aggiunto a Sky Sport: «Cutrone? Sarei stato meno tenero se avessi visto le immagini. E’ inconcepibile un errore del genere. Primo tempo ha fatto meglio il Milan, il secondo tempo la Lazio. Avremmo meritato di più. Ci hanno fermato nuovamente. Volevamo continuare la nostra striscia. Il Milan ha sfruttato l’occasione che ha avuto. Senza quel gol la partita sarebbe finita in pareggio. Approccio alla gara? Doveva e poteva essere migliore. Di solito è migliore, probabilmente un po’ di stanchezza. Non ci sono alibi, avremmo dovuto far meglio nel primo tempo. Dovevamo far meglio. E’ normale che si giudica la partita alla fine e c’è amarezza da parte nostra. Traguardo più abbordabile? Probabilmente la semifinale di Coppa Italia, sarebbe un grandissimo traguardo. L’abbiamo voluto con tutte le nostre forze. Dobbiamo onorare tutte le partite, dovrò esser bravo a cercare di cambiare, guardando la condizione dei miei e meno gli avversari».
LAZIO STYLE RADIO – Infine, l’allenatore della Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: «Nel primo tempo potevamo far meglio, avremmo dovuto evitare di prendere quel secondo gol. Il primo era da annullare. C’è rammarico, dovremo cercare di recuperare forze per mercoledì. Rientro di Immobile? Dovremo cercare di scegliere i giocatori che daranno più garanzie. Nel secondo tempo avremmo ampiamente meritato il pareggio, abbiamo perso una partita importantissima. I cambi stasera sono stati un po’ forzati, non volevo affrettare il terzo cambio, la partita era ancora lunga e non volevo rimanere in 10. Milan insormontabile? E’ una buonissima squadra con tanta qualità, avremmo meritato il pareggio. Niente alibi, niente scuse, guardiamo a mercoledì».
CONFERENZA STAMPA – Infine, le dichiarazioni di Simone Inzaghi nel corso della conferenza stampa post-partita: «Il Milan ha fatto due gol: il primo era da annullare, nel secondo sono stati bravi. Il Milan ha fatto una buona gara, avremmo ampiamente meritato il pareggio. E’ un brutto stop che non volevamo, è stata una gara molto dispendiosa».
Pensi di recuperare Immobile?
C’è ottimismo, vedremo domani come starà.
De Vrij?
Da valutare anche De Vrij e Marusic, che sono usciti con qualche problemino. Solo affaticamenti.
Gol di Cutrone?
Siamo abituati, da qui alla fine vorrei perdere una volta sul campo e non per colpa della VAR. E’ normale che vedi uno dei due gol che ti hanno indotto alla sconfitta sicuramente irregolare e ti dispiace, ma questo è il calcio. Dobbiamo andare avanti.
Perché questo meccanismo così importante non va bene?
Tutti ci dobbiamo abituare, ci sono ancora dei problemi, lo sanno anche gli stessi arbitri. La speranza è che sia una ruota e che capiti a tutti. Probabilmente adesso la ruota si sta fermando sulla casella della Lazio. Bisogna andare avanti con questo strumento, sperando che si perfezioni.
Cosa non le è piaciuto dell’arbitraggio di Irrati? Partita di Caicedo?
Troppi ammoniti. Sapevo come era l’andazzo e ho preservato Leiva. Caicedo non pensavo di fargli fare tutti i 90′. Ha fatto quello che doveva fare, è stato un punto di riferimento. Era la terza partita in una settimana, c’era qualche giocatore affaticato e gli ho dovuto fargli giocare tutta la partita.