2014
SPECIALE AURONZO DAY 5 – Dopo la mattinata di relax si torna al lavoro: Pioli si concentra su possesso palla e fase offensiva. Si ferma Radu?
Dopo la mattinata di riposo concessa da mister Pioli, si torna al lavoro nel quinto giorno di ritiro in quel di Auronzo di Cadore. Si prosegue con le prove tattiche, con il 4-3-3 che il tecnico romagnolo vuole assemblare alla perfezione per la sua Lazio. Dopo il 10-0 contro l’Auronzo, è prevista per domani la seconda uscita stagionale: ad attendere i biancocelesti ci sarà la Top 11 del Cadore.
LA SEDUTA – Tutti in campo alle 17: dopo la solita fase di riscaldamento, si passa immediatamente alle esercitazioni tattiche. Da una parte i fratinati con Basta (che si alterna con Cavanda), Cana, Ciani, Braafheid, Cataldi, Elez, Vinicius, Anderson, Rozzi e Oikonomidis, dall’altra i non fratinati che si schierano con Konko, Novaretti, Filippini, Radu, Cataldi, Ledesma, Mauri, Pereirinha, Djordjevic e Keita (a turno con Alfaro). L’esercizio si basa sul possesso palla e per fare gol ci sono due porticine (una a metà campo e una sul fondo). Dopodichè ecco una vera e propria partita a tutto campo, sempre con il medesimo obiettivo: la circolazione del pallone. Fermi tutti: ecco qualche minuto utile per dissetarsi e recuperare le energie. Pioli poi richiama i suoi: si passa alle esercitazioni sulla fase offensiva, alle quali però non prende parte Radu. Il tutto si chiude con una partitella di circa un quarto d’ora: vincono i fratinati con un gol di Rozzi. Ederson unico indisponibile: il brasiliano continua nel suo lavoro a parte per recuperare dall’infortunio subito lo scorso gennaio ad Udine.