SPECIALE AURONZO – Lotito annuncia: “Per Elez è fatta, ma il mercato non è finito. I tifosi cosa fanno per Lazio? Nulla”

Il presidente Lotito ha raggiunto il ritiro di Auronzo ed ha assistito alla gara contro la rappresentativa Top 11 Radio 103. Dopo la partita, ha tenuto la conferenza stampa esprimendo le sue prime sensazioni sul ritiro e sul mercato: “Ancora non ho parlato col mister, per adesso non si possono fare ancora valutazioni perchè ci sono giocatori che devono tornare. Il mercato della Lazio non è finito, dobbiamo fare altri assestamenti. La Lazio in questo momento ha acquistato sette giocatori. Dobbiamo ancora rinforzare e poi vedremo anche di sfoltire la rosa. Sfoltimento che avverrà in modo concordato con i giocatori che vogliono andare via. In questo momento abbiamo 7 o 8 centrali più Elez che deve arrivare, ci sono i giovani che si stanno inserendo molto bene. Abbiamo già in testa alcuni obbiettivi ma quelli che sino ad ora ci eravamo prefissi, li abbiamo centrati tutti, anche se è stato faticoso”. Poi commenta i dati non esaltanti della campagna abbonamenti: “Sono un po’ amareggiato per gli abbonamenti. Cosa deve fare un presidente più di così? Abbiamo acquistato bravi calciatori, con grandi potenzialità anche se non sono tanto conosciuti. Abbiamo vinto una coppa storica, ma alla Lazio vengono riservate ancora poche pagine sui giornali, abbiamo fatto bene e secondo me serve più attenzione da parte dei media. Anche questo numero esiguo di abbonati non corrisponde all’entusiasmo che ci dovrebbe essere dopo i nostri risultati. Cosa fanno i tifosi per la società? Nulla. Io mi auguro che la squadra il 18 Agosto dimostri tutto il suo valore”. Poi fa una panoramica sul mercato: ”Il Napoli non mi ha mai chiamato per Candreva e nel caso chiamasse, gli dirò che non è in vendita. Anche io vorrei Messi., ma non è vendita quindi…..Champions? Questa è una Lazio costruita per giocarsela con tutti e il mister ha a disposizione una squadra che puo fare diversi moduli. Non so se il nostro centrocampo sia il più forte d’Italia, nel calcio contano i fatti. Noi siamo competitivi nonostante abbiamo un fatturato inferiore a tante squadre”. Infine chiude con i due casi bollenti, Cavanda e Zarate:  ”A Cavanda spero che gli faccia bene l’aria di montagna. A volte penso che la cosa peggiore che ho fatto è prendere la Lazio. Mai la Lazio ha mai avuto questo peso e questa forza, ma nessuno ci riconosce gli sforzi. Siamo una società forte, in fase di mercato abbiamo piegato alle nostre esigenze altri club. Zarate? Siamo in attesa del lodo arbitrale, nel frattempo non posso nè giudicare nè valutare, posso solo prendere atto senza commentare. Ma andremo avanti per la nostra strada“.