2013

SPECIALE EUROPA LEAGUE – Alla scoperta del Trabzonspor

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Ancora i turchi. Ancora una volta la Turchia davanti alla squadra di Petkovic. L’anno scorso la trasferta in quella terra è costata l’accesso alle semifinali per la Lazio, che in casa del Fenerbahce, con il grande aiuto dell’arbitro, ha praticamente detto addio alla Coppa subendo un secco 2-0. Ora il Trabzonspor, ex squadra proprio di Burak Yilmaz, i quali dirigenti nel mercato scorso, hanno complicato non poco le trattative con il club di Lotito, che è rimasto a bocca asciutta. Chissà se Burak incontrerà, da avversario, i suoi ex compagni, una cosa però è certa, i turchi da qualche anno, rappresentano uno scoglio difficile e aspro da superare per i biancocelesti, che tra l’altro in queste ore stanno continuando l’estenuante trattativa con Galatasaray.

STORIA – Il Trabzonspor nasce nel 1967, è un club turco con sede a Trebisonda, una città di circa 300mila abitanti situata nella costa nord-orientale della Turchia. E’ uno dei club più prestigiosi del Paese e vanta ben 6 titoli nazionali, 8 coppe di lega e 8 Supercoppe turche. Inoltre può vantare il record di essere stato il primo club turco non di Istambul a vincere il titolo nazionale. Può contare su circa 12 milioni di tifosi, e studi recenti hanno calcolato come il 72% circa della città, sia sostenitrice del Trabzonspor. Ultimamente il club del presidente Ibrahim Haciosmanoglu , si è affacciato diverse volte in Europa, facendosi notare da molti e acquisendo esperienza internazionale. Non ha mai vinto titoli al di fuori del suo Paese, ed ha partecipato una sola volta alla Champions League, tra l’altro come ripescata dopo la squalifica del Fenerbahce. Nel 2011, eliminata al girone, ha però colto una vittoria storica sull’Inter a San Siro. Ha partecipato 16 volte alle competizioni Uefa.

STADIO – Il Trabzonspor gioca le sue partite casalinghe allo stadio Hüseyin Avni Aker. Un impianto che contiene circa 25mila tifosi. Lo stadio fu costruito nel 1951 con soli 2500 posti a sedere per poi subire diverse ristrutturazioni. L’ultima è quella che lo ha portato allo stato attuale, ed è stata effettuata nel 2010. Il nome è dedicato ad un omonimo amministratore della città degli anni quaranta.

OGGI – La squadra oggi è sotto la guida del tecnico Mustafa Resit Akçay, arrivato questa estate dall’altra squadra di Trebisonda, il 1461 Trabzon, che milita nella seconda divisione turca, ma aveva cominciato proprio come allenatore delle giovanili del Trabzonspor. Il tasso tecnico non è dei più illustri, ma rimane un team molto insidioso. Il valore di mercaro totale della squadra rimane molto basso e si aggira intorno ai 40 milioni di euro totali. Ma quest’anno, pur spendendo molto poco, la rosa si è molto rinforzata con gli innesti di due calciatori internazionali come Bosingwa e Malouda. Entrambi presi a parametro zero, uno dal Chelsea e l’altro dal QPR. Nelle prime due giornate di campionato ha raccolto 3 punti. E’ stato sconfitto alla prima dal Besiktas, e ha vinto per 2-1 la prima gara casalinga contro il Caykur Rizespor . Di soloto Akcay schiera i suoi uomini con un 4-2-3-1, che diventa poi un classico 4-4-2. Con i due centrocampisti più di valore davanti alla difesa che sono Akgun e Colmar e Malouda che si muove dietro l’unica punta Paulo Enrique, uno dei calciatori più rappresentativi insieme a Colmar, al difensore centrale Kacar e al capitano Kivrak, portiere della squadra. L’età media della squadra è di circa 26 anni.

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