Non solo Lazio
Scandalo Stadio Roma, il Codacons: «Stop ad un progetto basato sull’illegalità!». E la sindaca Raggi…
Arrestato Marcello De Vito, presidente dell’assemblea capitolina. Avrebbe incassato elargizioni da Parnasi per favorire lo Stadio della Roma
Stadio Roma / Come riporta ilmessaggero.it, qualche ora fa è stato arrestato Marcello De Vito, presidente M5S dell’assemblea capitolina. L’accusa è di corruzione: secondo i pm Barbara Zuin e Luigia Spinelli, il politico avrebbe incassato elargizioni da parte del costruttore Luca Parnasi in cambio della promessa di favorire il progetto dello stadio della Roma. La misura cautelare messa in atto da gip del tribunale di Roma riguarda in tutto quattro persone, ma mentre De Vito si trova in carcere, gli altri sono ai domiciliari. Coinvolti altri imprenditori, per i quali è stato disposto il divieto di esercitare attività imprenditoriale.
ACCORDI – Gli accordi in questione avrebbero dovuto favorire la costruzione di un albergo a Roma Trastevere e la riqualificazione degli ex Mercati generali di Roma Ostiense. De Vito avrebbe quindi agito per concedere provvedimenti favorevoli alla realizzazione di importanti progetti immobiliari. Sono in corso perquisizioni anche in Campidoglio.
L’INTERVENTO DEL CODACONS – Dopo l’arresto del presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito e le vari perquisizioni eseguite in Campidoglio, alza la voce anche il Codacons, che in comunicato ufficiale dichiara: «Presentiamo oggi stesso una istanza urgente al Prefetto di Roma e al Ministero dell’Interno affinché si provveda d’ufficio allo scioglimento del Consiglio comunale con contestuale nomina di un Commissario ad acta. I reati per cui procede la Procura relativi a diversi grandi progetti immobiliari nella capitale e che hanno portato all’arresto di un esponente di spicco del M5S, sono talmente gravi da mettere a rischio la gestione della città con grave danno per i cittadini romani, e pertanto lo scioglimento del Consiglio comunale appare l’unica strada percorribile per garantire gli interessi della collettività. Chiediamo l’immediato stop al progetto dello Stadio della Roma, opera già al centro di gravi scandali che non può basare le proprie fondamenta sull’illegalità. Gli atti dell’inchiesta della magistratura saranno depositati al Tar del Lazio nell’ambito del ricorso da noi promosso per il blocco del progetto Tor di Valle».
L’ATTACCO DI RAGGI – Sui social è arrivato puntuale l’attacco della sindaca Virginia Raggi: «Nessuno sconto. A Roma non c’è spazio per la corruzione. Chi ha sbagliato non avrà alcuno sconto da parte di questa amministrazione. La notizia dell’arresto di Marcello De Vito è gravissima: ho piena fiducia nella magistratura e nel lavoro dei giudici. Una cosa è certa: nessuna indulgenza per chi sbaglia. Ho dichiarato guerra alla corruzione e respinto i tentativi di chi vuole fermare l’azione di pulizia che portiamo avanti. Qui non c’è spazio per ambiguità. Non c’è spazio per chi immagina di poter tornare al passato e contaminare il nostro lavoro. Avanti fino in fondo, senza se e senza ma, per la legalità».