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Stadio, Sgarbi: «C’è stata un’incomprensione, la Lazio lo vuole costruire a Roma Nord»

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Confronto tra Vittorio Sgarbi e il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale, sulla questione stadio

In mattinata il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale, è tornato a parlare dello stadio della Lazio e ha voluto replicare alle dichiarazioni di Vittorio Sgarbi rilasciate nella giornata di ieri. In serata però lo stesso Sgarbi ha voluto rettificare le sue dichiarazioni ai microfoni di Radio Incontro Olympia: «C’è bisogno di fare un po’ d’ordine, probabilmente c’è stata una sorta di incomprensione. Io ho suggerito a Lotito di prendersi in carico la ristrutturazione del Flaminio, in cambio dei permessi per rendere edificabile l’area da lui individuata sulla Tiberina. Ieri mi sembrava disponibile a prendere in considerazione questa ipotesi, come una sorta di baratto lecito e alla luce del sole. Lui non vuole farlo al Flaminio, ma a Roma Nord, io invece ho interesse perché lo stadio Flaminio sia restaurato», ha concluso Sgarbi.

DIACONALE – Poi prende la parola Diaconale: «La Lazio vuole costruire il suo stadio a Roma Nord, sulla Tiberina, ma se ci saranno altre possibilità verranno valutate.  Il problema è che intorno al Flaminio è stato alimentato un sogno irrealizzabile. Io sono un realista. Probabilmente Sgarbi, che è una persona che stimo e considero un amico ha frainteso. Il nostro obiettivo é di costruire il nostro stadio in contemporanea a quello della Roma, ma se nascesse prima quello della Lazio, naturalmente ne sarei molto felice. Comunque, visto il suo interesse per i colori biancocelesti, invito Sgarbi a venire alla prossima partita casalinga della Lazio all’Olimpico». Mistero risolto, se la Lazio farà il suo stadio sarà solo a Roma Nord.

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