2015
Stendardo difende Hernanes: “Ha rivendicato l’esultanza contro Lotito. Ricordo il trattamento riservato a uno come Di Canio..”
Il difensore dell’Atalanta ed ex biancoceleste, Guglielmo Stendardo, ha difeso Hernanes, attaccato dai tifosi della Lazio dopo la doppietta con lamaglia dell’Inter all’Olimpico. Queste le parole scritte da Stendardo sul portale del Corriere dello sport: “
“Le manifestazioni di gioia di un giocatore, nel calcio come in tutti gli altri sport, sono le emozioni che ognuno di noi prova nel quotidiano quando vive eventi straordinari riguardanti la propria vita professionale e, in maniera ricorrente, il sociale. Si esulta per un gol segnato o per una parata straordinaria; esulta il tifoso, ma anche chi ha vinto una scommessa, chi ha ricevuto la notizia di un lieto evento, una promozione tanto attesa, una vittoria politica del proprio partito o candidato e per molti altri eventi. È realistico sostenere ch,e non sempre, l’esultanza è rapportabile ad un evento positivo e condivisibile: spesso rappresenta una chiara occasione di rivendicazione nei confronti di qualcuno che, in modo anche legittimo ma moralmente discutibile, può avere condizionato in negativo le aspettative altrui.
Quando Hernanes ha segnato alla Lazio, l’ ex idolo dei tifosi biancocelesti ha fatto la capriola che ha imbufalito i suoi antichi estimatori, del tutto increduli per un simile ed inaspettato gesto. All’apparenza, sembrava un gesto inopportuno. Eppure, ascoltata l’intervista di Hernanes dopo la partita, sono stati chiariti i veri motivi di quella formidabile acrobazia. Si trattava di un’altrettanto legittima rivendicazione verso Lotito, peraltro condivisa dai tanti ex, loro malgrado, calciatori della Lazio.
Vorrei ricordare un nome su tutti: Paolo Di Canio. Un vero genio del calcio, uno straordinario trascinatore, un eccezionale esempio di calciatore e di uomo, sempre coerente con le proprie idee e pronto a qualsiasi confronto.
Tutti noi sappiamo, anche qui legittimamente, del trattamento che gli fu riservato. Tutti conoscono i motivi per cui, insieme con tanti altri ex, si sia dovuto spogliare di questa straordinaria divisa così come conoscono il grande legame rimasto inalterato, a questi colori. Ci sono poi anche altre esultanze. Ad esempio, i tifosi romanisti che esultano ad una sconfitta, ormai rara, della Juventus, mentre gli juventini sorridono per i mancati obiettivi della Roma. I laziali esultano alle sconfitte di entrambe e sono già pronti ad una straordinaria festa che la possibile vittoria nel prossimo derby. Un successo che determinerebbe, tra l’altro, l’apertura di nuovi scenari nella zona più alta della classifica e a pochi minuti dalla fine di un Campionato, stravinto con merito da una Juve, cui bisogna fare i complimenti e augurarle, cinque anni dopo il trionfo madrileno dell’Inter, di riportare in Italia la Coppa più bella“.