Campionato
Stendardo: «L’approccio sbagliato ha condizionato la partita di ieri della Lazio e sta accadendo spesso»
Stendardo, alla luce della sconfitta di ieri sera contro la Fiorentina l’ex biancoceleste ha espresso il suo parere rilasciando queste considerazioni
Intervistato da Radiosei alla luce della sconfitta di ieri sera, che rallenta la corsa della Lazio in zona Champions, Stendardo esprime il suo parere sulla prova dei biancocelesti e non solo rilasciando queste considerazioni
PRESTAZIONE – Peccato, anche stavolta l’approccio alla gara non è stato dei migliori e questo ha condizionato il resto della sfida. Nell’ultimo periodo succede spesso, non si possono lasciare i primi 20′ agli avversari, soprattutto se sono Fiorentina, Inter e Como. Marusic lo stimo molto, è veloce, bravo sia in fase difensiva che offensiva, però il suo disimpegno iniziale contribuisce alla loro rete; Pellegrini contribuisce sul secondo gol
DIFESA – Il calcio è fatto di due fasi, poi ci sono le palle inattive che possono condizionare. La fase di non possesso la Lazio la fa molto bene, anche con quattro attaccanti, però poi quando perde palla deve essere in grado di fare la stessa pressione e deve essere aggressiva in fase difensiva. Questo la Lazio lo ha fatto nella prima parte di stagione, nell’ultimo periodo la fase difensiva non è la stessa quindi puoi attaccare quanto vuoi, puoi avere lo spirito offensivo che ti caratterizza, ma poi devi avere anche quella voglia, quella cattiveria, anche quando non hai la palla; è in quel momento che devi fare molta più attenzione. Bisogna difendere e attaccare di squadra, tutti insieme. Quando i reparti si scollegano, iniziano o problemi, non soltanto della Lazio, ma di ogni squadra
STAGIONE – La stagione è comunque positiva, ma non più come nella parte iniziale del campionato: lì non solo la Lazio attaccava, faceva tanti gol e stava alta in classifica, ma difendeva anche bene. Nelle ultime partite, soprattutto in casa, agli avversari la Lazio ha lasciato tanti spazi, tante possibilità di ripartire in contropiede. E poi le squadre hanno anche studiato i biancocelesti