2015
Supercoppa, il campo spaventa più del tifone Zolle: lite tra la Lega e lo società organizzatrice dell’evento
Non è il tifone che minaccia la Supercoppa, ma il campo di patate su cui si rischia di giocare stasera, mettendo in pericolo lo spettacolo (e l’incolumità dei giocatori). «Soudelor», questo il nome, sta raggiungendo le coste orientali della Cina, ma ha Taipei nel mirino: Shanghai sarà soltanto sfiorata, la conseguenza peggiore dovrebbe essere il vento a 40 km all’ora e i temporali. Il terreno dello Stadium, invece, è un’altra storia: Juve e Lazio si lamentano, la Lega anche. Ma non si può intervenire perché la società cinese che gestisce il terreno lo impedisce. Tutto un po’ surreale.
FURIA JUVE, LAMENTO LAZIO – La Juve è furiosa e presenta una protesta ufficiale. L’a.d. Marotta: «Purtroppo il campo presenta qualche problema. Una lacuna grave, considerato che è al centro di tutto e che lo spettacolo, di sicuro, non ne avrà giovamento. Doveva esserci più attenzione da parte degli organizzatori». Sul fronte Lazio è Pioli a sottolineare l’inadeguatezza del terreno: «Sono d’accordo con Allegri, non è all’altezza delle squadre e dell’evento: Juve e Lazio provano sempre a giocare, hanno calciatori molto tecnici e lo spettacolo non sarà facilitato. Spero che la situazione migliori».
LEGA E ORGANIZZATORI – La Lega è in linea con Juve e Lazio: «Il campo purtroppo non è in buone condizioni. Ma la società organizzatrice, l’Uvs, non rispettando gli accordi contrattuali, non permette l’ingresso in campo al nostro agronomo venuto apposta dall’Italia, diversamente da quanto successo nei campi di allenamento, che infatti non presentano problemi». L’Uvs ha curato anche i campi delle Supercoppe giocate a Pechino in passato. L’agronomo della Lega assicura di poter migliorare la situazione anche lavorando stamattina: deve avvicinare le zolle, bagnarle e passare il rullo. L’Uvs sostiene il contrario: questo intervento peggiorerebbe il terreno. La Lega prova a mediare: se davvero il campo dovesse subire altri danni, lo rizollerà a sue spese dopo la partita (spendendo 150mila euro, quasi la metà del premio che le spetta per la Supercoppa). La trattativa prosegue in queste ore frenetiche. Quello che spiace è che, fino a un mese fa, il campo era in eccellenti condizioni: pare che poi una serie di concerti abbia combinato il danno.
La Gazzetta Dello Sport