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Tamponi ribaltati: Lazio, liberi tutti

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Le tappe della giornata di ieri tra “falsi positivi” e tamponi molecolari negativi. Il punto in casa Lazio.

Mistero sempre più fitto a Formello: la questione tamponi in casa Lazio sta diventando un autentico giallo. Tutti ancora negativi (tranne due membri dello staff partiti per la Russia, uno dei due sarebbe il ds Tare) al test molecolare eseguito ieri da Futura Diagnostica di Avellino. Di fatto questi nuovi test “smentiscono” quelli della Uefa eseguiti lunedì. E non solo, perché ieri mattina, in gran segreto il presidente Lotito, per avere un ulteriore parere, aveva fatto eseguire, al Campus Bio-Medico dei tamponi rapidi per quei casi definiti “borderline”, tra cui Immobile, Leiva e Strakosha. Da questi test erano emerse, invece, tre positività (al gene N e gene E) prontamente comunicate alla Asl. Ancora discordanza di risultati, come accaduto fra quelli della Uefa e quelli dello studio campano, che aveva dato sempre il via libera ai tre giocatori sabato scorso per scendere in campo il giorno successivo a Torino. La Lazio si dice certa di non pagare alcuno scotto (il tampone molecolare ha maggiore valenza rispetto a quello antigenico) e non poter dunque incorrere in nessuna sanzione (nonostante l’esposto di Cairo) per l’ultima gara di campionato. Così si legge sull’edizione odierna de Il Messaggero.

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