Champions League
Lazio, Tare: «Ciro, Leiva e Strakosha potevano venire con noi, serve uniformità»
Le parole di Igli Tare ai microfoni di SkySport prima della terza gara del Girone F di Champions League tra Zenit-Lazio
Il ds della Lazio Tare ha parlato ai microfoni di SkySport prima della partita delle 18.55. Ecco le sue parole.
«Siamo in emergenza. Quando si tratta della Lazio c’è sempre da raccontare, abbiamo fatto tamponi regolari ricevendo due volte la procura in visita a Formello. Venerdi e sabato abbiamo ripetuto i test e Immobile Leiva e Strakosha erano negativi quindi sono stati presenti in campionato a Torino, poi ieri come accaduto con Pereira e Hoedt ci sono dei valori che vengono considerati dalla UEFA in un un’altro modo, abbiamo consegnato ogni documentazione e siamo in buona fede. Aspettiamo le decisioni. Immobile? Pensiamo possa giocare con la Juve perché nel tampone fatto ieri dopo quello dell’UEFA era negativo, anche Strakosha, Leiva e Immobile avrebbero potuto viaggiare con la squadra, il caso Hakimi non riguarda la nostra squadra ma è simile al nostro. Abbiamo rispetto per la competizione e abbiamo preso questa decisione, rimaniamo a disposizione delle autorità perché abbiamo fatto tutto secondo le regole. Serve uniformità perché altrimenti staremo a discutere ogni settimana queste situazioni. Abbiamo detto che dobbiamo fare di necessità virtù, oggi avremmo voluto avere a disposizione i tre giocatori e ci dispiace. Su chi punto per stasera? Magari su Muriqi. Lo Zenit è una squadra ferita e sappiamo che per loro è l’ultima spiaggia ma dobbiamo cercare di vincere».