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Tare: “Fino a quando la matematica non ci condannerà, crederemo nell’Europa”

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Prima del fischio di inizio di Genoa-Lazio, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium il ds biancoceleste Igli Tare: “Il tempo passa e la classifica continua a non essere bella. Davanti abbiamo squadre blasonate come Milan e Roma, sappiamo che è difficile ma finchè la matematica non ci condanna noi ci siamo. Cori razzisti?  Non penso che i bù siano stati fatti con l’intento di arrecare un torto alla societ,à siamo abituati con altri cori contro noi. Apparte gli scherzi sono situazioni che non devono succedere in qualsiasi stadio, figuriamoci a Roma, da questo prendiamo le distanze perché va combattuto. La tifoseria della Lazio non è che quella che si descrive. I bu erano per infastidire un giocatore forte come spesso accade. Anche noi abbiamo dei giocatori di colore e tutti  hanno un ottimo rapporto con il pubblico. Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso? Vedendo la partita di mercoledì, ho rivisto nel Napoli la Lazio della passata stagione; come ho già detto abbiamo perso continuita e certezze del nostro gioco, per dare continuità dobbiamo giocare ogni volta come fosse una finale, poi ci si sono messe gli infortuni di giocatori importanti. Mercoledi ne mancavano sei che potevano esserci molto utili. Rispetto all’anno scorso ci manca la consapevolezza di essere una squadra che può lottare fino in fondo.

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