Tare: «Uniti possiamo ripartire, ora serve compattezza»

Il Ds della Lazio Igli Tare è convinto che l’unico modo per uscire da questa situazione sia la compattezza

Troppo presto per poter voltare pagina, quanto successo lunedì non sarà facile da mandare giù, da archiviare. La Lazio si sente defraudata, ingannata e penalizzata in una delle sue stagioni più positive. Eppure non è questo il momento di farsi prendere dallo sconforto, di mollare. La storia biancoceleste insegna che è nei momenti difficili che la Lazio è sempre risorta e così la pensa anche il ds Tare come riporta il Corriere dello Sport: «Ora conta solo ripartire e sono sicuro che questa squadra può farcela. Lunedì sera nello spogliatoio ho visto la delusione dei nostri giocatori, persino un campione come Nani mi ha chiesto com’era possibile. La società ha chiesto rispetto e conto di diverse interpretazioni, l’applicazione del Var non ci ha convinto, ci sono stati troppi episodi, era giusto sottolinearlo. Ora pensiamo al campo, alle prossime partite. Tutti uniti possiamo ripartire. Lo dico ai tifosi, abbiamo aperto i cancelli di Formello accogliendo con piacere tante richieste , serve compattezza. E sarebbe un errore cedere alle provocazioni. Mi aspetto un segnale di maturità dalla squadra, dovremo reagire sul campo ancora con maggiore forza. E sono convinto che in questo senso i tifosi ci aiuteranno, dimostrando altrettanta maturità»