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Tare Report, parla il fratello Agron: «Accuse totalmente false»
Continuano a tenere banco le accuse a Tare e al fratello Agron, mosse da Report. E a parlare è stato proprio il fratello del ds della Lazio
Continuano a tenere banco le accuse a Tare e al fratello Agron, mosse da Report. E a parlare è stato proprio il fratello del ds della Lazio, ministro degli Esteri albanese, che è intervenuto ai microfoni dell’Adnkronos. Queste le sue parole.
REPLICA – «Non ho mai avuto, in alcun modo, azioni in società di scommesse, né rapporti di alcun genere con personaggi legati ad ambienti malavitosi, né sono mai stato indagato dalla procura di Bari. Quanto affermato dai giornalisti non solo è offensivo per la mia persona ma è anche al contempo talmente assurdo e grossolanamente falso che esclude la sussistenza di una qualsiasi buona fede».
VERIFICHE – «Bastava fare delle piccole verifiche, dettate in primis dal buon senso ancor prima che dalle regole del giornalismo. Se non ci sono state, vien da pensare che sia stato tutto artatamente costruito a tavolino. Quando non si vogliono approfondire le cose, solitamente avviene perché conviene a qualcuno».
IGLI TARE – «Mio fratello Igli ricopre la posizione di Ds della società sportiva Lazio ed è il movente di questa campagna diffamatoria. E’ chiaro che ci sono dei soggetti terzi che hanno tutto l’interesse a colpirlo. Forse mi sbaglio, ma come diceva un vostro grande saggio politico, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca».
AZIONI LEGALI – «Ho vissuto una forte sensazione di disagio e ho sofferto per questo. Tuttavia, il vero danno lo ha subito la mia famiglia. Vedere il dolore negli occhi dei miei genitori e di mia figlia minorenne è la più grande sofferenza. La dignità, dalle mie parti, non ha prezzo. E quando viene offesa gratuitamente in seguito a un ben ordito schema diffamatorio, il dolore e la rabbia sono molto forti».