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Tare, serve un guizzo dal mercato: la prossima sessione non va sbagliata
Dopo alcune sessioni sotto tono, Igli Tare è chiamato al cambio di passo nel corso della prossima estate: il DS non può più sbagliare
La prossima estate sarà inevitabilmente quella del riscatto di Igli Tare. Il DS è finito al centro delle critiche dopo le ultime sessioni di mercato abbastanza disastrose, in particolare l’ultima di gennaio che ha prodotto solo l’arrivo di Cabral e il tesseramento di Kamenovic, calciatori non graditi a Sarri. La sessione invernale ha dunque provocato alcune frizioni interne che dovranno necessariamente essere evitate a giugno.
Sarri si aspetta chiarezza con acquisti sì mirati ma condivisi con l’area tecnica. L’ex centravanti della Lazio dovrà tornare praticamente infallibile e regalare nuovi Milinkovic piuttosto che nuovi Kamenovic. Impresa difficile all’interno di un budget non molto ampio ma comunque non impossibile per un professionista che ha dimostrato di saper operare ad ottimi livelli nei tanti anni di militanza biancoceleste.
Le voci di addio, alimentate soprattutto dalla Germania col Lipsia in forte pressing, appaiono definitivamente placate ma il futuro a lungo termine resta comunque in discussione. L’addio a fine stagione sembra scongiurato ma se Tare non dimostrerà di poter attuare quel cambio di marcia richiesto da società e tecnico le strade potrebbero clamorosamente separarsi.
Il legame con la Lazio resta forte e nulla potrà mai cancellarlo ma servono idee e guizzi da vecchio Tare per poter proseguire la permanenza in biancoceleste. All’albanese il compito di superare il difficile esame e di tenersi stretta la Lazio, creatura al quale rimarrà sempre legato da un sentimento difficilmente esternabile a parole.